Imola, la chirurgia robotica d’avanguardia col sistema Da Vinci
La chirurgia robotica ad Imola e nella rete metropolitana e regionale
Si è tenuta la conferenza stampa in cui l’Assessore regionale Raffaele Donini ha incontrato le équipe chirurgiche imolesi che utilizzano la sala operatoria che ospita il sistema “Da Vinci Xi acquisito dall’Ausl di Imola grazie alla donazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, che ne ha finanziato il noleggio operativo triennale.
Alla conferenza stampa, tenutasi alla sala De Maurizi al V dell’ospedale S. Maria della Scaletta, hanno partecipato: Raffaele Donini (Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna), Marco Panieri (Sindaco di Imola), Andrea Rossi (direttore generale AUSL), Emilio Emili (direttore del Dipartimento Chirurgico e della UOC di Urologia), Michele Masetti (direttore dell'Unità Operativa Chirurgia generale) e Rodolfo Ortolani (presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Imola).
Il Direttore Generale, ha aperto la conferenza sottolineando come l’arrivo del robot abbia rappresentato una straordinaria opportunità per la nostra realtà, opportunità che è nata grazie al gioco di squadra, alla fondamentale collaborazione fra i professionisti aziendali, la Fondazione Cassa Risparmio di Imola, le istituzioni locali, il Circondario Imolese e l’Assessorato regionale.
“L’installazione del sistema Da Vinci Xi – ha sottolineato il Direttore Generale – rappresenta la continuazione di un percorso di investimenti tecnologici di valore e fondamentali per il nostro territorio. Un percorso, iniziato da molti anni con la chirurgia endoscopica, laparoscopica, la micro chirurgia..., che ha la caratteristica di porsi all’avanguardia con tecniche che consentono di minimizzare il trauma e ridurre al minimo i giorni di degenza ospedaliera, come avviene in maniera esponenziale con l’ausilio della chirurgia robotica. Un sistema all’avanguardia come quello di cui ora è dotato l’ospedale, porta valore all’intero territorio del Circondario, e l’avvio dell’importante collaborazione di rete con altri attori come l’Azienda Osp.Univ. Sant’Orsola Malpighi e l’Ausl di Bologna, andrà ad arricchire non solo la nostra comunità, ma tutta la città metropolitana in termini di riduzione di liste di attesa e di opportunità formative per i professionisti coinvolti”.
Hanno poi preso la parola il dott Emilio Emili, Direttore del Dipartimento Chirurgico ed il dott. Michele Masetti, direttore dell’UOC Chirurgia Generale dell’Ausl di Imola, esprimendo grande soddisfazione per il primo mese di interventi con il sistema robotico.
“Si tratta di una conquista metropolitana – ha affermato il dott Emili – i nostri Urologi, alcuni già formati, stanno lavorando insieme, in stretta collaborazione con i colleghi bolognesi, per formarsi ed accrescere in sinergia le proprie competenze. Con il sistema robotico, è stata messa a disposizione del cittadino la possibilità di accedere a cure ancora migliori ed innovative, all’interno del proprio territorio”.
“Abbiamo lavorato per mesi in piena collaborazione con la Direzione Generale e il Territorio, Sindaco compreso per ottenere questo epocale cambiamento e ne sono veramente contento - continua il dott. Masetti - Professionisti di altri ospedali verranno a Imola per formarsi all'utilizzo della piattaforma robotica in Chirurgia Generale, puntiamo ad avvalerci della piattaforma robotica in un numero sempre maggiore di interventi a beneficio dei pazienti".
“La prima cosa che mi preme sottolineare – ha detto nel suo intervento il dott. Rodolfo Ortolani, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola – è che il nostro contributo non deve essere considerato come una donazione, ma piuttosto come il risultato di un progetto, di uno stretto lavoro di collaborazione con l’Ausl mirato a venire incontro alle esigenze della nostra comunità. Uno dei ruoli della Fondazione è quello di comprendere e capire quali siano e dove siano i bisogni e soddisfarli utilizzando procedure specifiche e giungendo a risultati come quello che presentiamo questa mattina. Con l’Ausl, l’Amministrazione Comunale e la Regione abbiamo valutato questo percorso ed abbiamo deciso di puntare su questo importante progetto che siamo certi andrà ad aumentare l’attrattività dei pazienti e dei professionisti verso i servizi imolesi. Senza l’intervento della Fondazione tutto questo non sarebbe stato possibile.”
"Dotare la nostra Ausl di Imola della piattaforma robotica "Da Vinci" Xi significa porre all’avanguardia il polo chirurgico del nostro ospedale, garantendo terapie chirurgiche innovative e mini invasive, che moltiplicano l'efficacia della cura – ha sottolineato Marco Panieri, sindaco di Imola e presidente del Nuovo Circondario Imolese - Un valore aggiunto importante che qualifica e rafforza la sanità imolese e l'AUSL di Imola grazie a risorse strumentali fondamentali e ad un accordo con l’Azienda Ospedaliera di Bologna Policlinico di Sant’Orsola finalizzato, fra l’altro, a ridurre i tempi di attesa e assicurare la formazione specialistica innovativa. Per questo voglio ringraziare tutti i soggetti che hanno reso possibile questo risultato, in un gioco di squadra che ha coinvolto la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, la Regione Emilia-Romagna, l’Ausl di Imola e l’Azienda Ospedaliera di Bologna Policlinico di Sant’Orsola, finalizzato a garantire assistenza e cura sempre migliori per i nostri cittadini”.
A conclusione della conferenza ha preso la parola l’Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna, Raffaele Donini.
“Vorrei ringraziare il Sindaco Panieri, il primo che mi ha parlato del sistema chirurgico robotico Da Vinci Xi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, per lo straordinario supporto, la Direzione Generale dell’Ausl di Imola e tutti i professionisti, per il raggiungimento di questo importante obiettivo, che rappresenta una straordinaria opportunità sia per il territorio imolese che per la Città Metropolitana – commenta l’Assessore – La qualità, l’eccellenza e la generosità dei nostri professionisti sono uno dei valori fondanti del nostro sistema. Sono di ieri i dati del Ministero che indicano come la nostra regione, nell’anno della pandemia, sia comunque stata la regione più virtuosa di Italia a livello si sistema sanitario. Nell’anno della pandemia il sistema ha retto nonostante la situazione emergenziale in atto, e lo abbiamo fatto scoprendo modalità di lavoro nuove che non conoscevano confini, tutto il sistema era unito ed ha lavorato all’unisono. Questo dimostra che quando siamo uniti come territorio e in termini di reti cliniche, siamo più forti. Il sistema robotico installato un mese fa, rappresenta in pieno questa capacità di collaborazione. Grazie a questo sistema i cittadini del circondario imolese non saranno costretti a spostarsi dal loro territorio per accedere a cure di ancor più alto livello tecnologico, gioveranno inoltre di una sensibile diminuzione delle complicanze e della degenza ospedaliera post intervento. La previsione per quest’anno è di fare circa 250 interventi con l’ausilio del sistema robotico, numero che sicuramente aumenterà anche negli anni ad avvenire grazie alla contestuale formazione continua dei professionisti coinvolti. L’arrivo del sistema Da Vinci Xi – conclude l’Assessore – è stato voluto e sostenuto dalla Regione in virtù dell’appropriatezza e dell’adeguatezza del progetto, quella di Imola è una struttura su cui noi vogliamo continuare ad investire anche per il futuro.”