Capodanno in Romagna, 1200 alberghi pieni e piazze gremite
Più di 1200 alberghi aperti con presenze vicino al “tutto esaurito” non solo sulla Riviera ma anche in molti borghi dell’entroterra e nelle città d’arte, oltre 300 appuntamenti in calendario tra dicembre e l’Epifania di cui quasi cento solo nella Notte appena trascorsa, superati i tre milioni di contatti sui social network: i fuochi di artificio che alla mezzanotte di ieri hanno salutato l’arrivo del 2019 in tutta la Romagna, da Comacchio fino a Cattolica passando per Faenza e Cesenatico, hanno idealmente celebrato anche il successo del primo Capodanno a marchio Visit Romagna, il nuovo brand territoriale che unisce le province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
“La Romagna, 12 anni fa, si è inventata il Capodanno dell’estate, cioè la Notte Rosa. Oggi possiamo dire con orgoglio che la Romagna ha inventato una nuova formula vincente: il Dicembre che è solo un Agosto meno caldo, ma con la stessa voglia di divertirsi, riempire le piazze e stare assieme- commenta il Presidente di Visit Romagna e Sindaco di Rimini Andrea Gnassi-. Visit Romagna si impone con una forza unica, nel panorama variegato degli spettacoli di fine anno: un unico, enorme palcoscenico che da Cattolica ai Lidi di Comacchio, da Natale al Capodanno, ha aggregato centinaia di migliai di persone da tutto il Paese. Il risultato è ancora più bello perchè l’abbiamo ottenuto superando di slancio i campanilismi in favore di una unione che mai come in questo caso fa la forza, perchè ogni territorio ha una o più peculiarità e caratteristiche che ci permettono di attirare persone con stili di vita e interessi differenti. La Romagna fa scuola anche a Natale e a Capodanno. Alcuni anni fa solo a dirlo sarebbe scappato un sorriso a più d'unoi. Oggi invece...Romagna, lo dici e sorridi per la sua straordinaria capacità di inventare, creare, generare interesse e attenzione con prodotti e emozioni uniche”.