Bologna, il sindaco Lepore: per la Garisenda è allerta gialla, non c'è pericolo di crollo immediato
La Garisenda non è "a rischio crollo immediato" e la situazione è ancora da "allerta gialla". Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, nel corso della conferenza stampa per illustrare i contenuti della relazione tecnica consegnata ieri dal comitato tecnico scientifico per la sorveglianza della torre. "Non abbiamo in questo momento motivo di incrementare la soglia di allerta - aggiunge Lepore - e continuiamo a lavorare come già avevamo impostato il nostro percorso".
"La relazione conferma la preoccupazione" già espressa dall'amministrazione nei giorni scorsi. "Adesso l'obiettivo è mettere in sicurezza la torre, fare presto e fare bene. Il comitato tecnico scientifico ci ha confermato che la torre deve essere messa in sicurezza - ha aggiunto Lepore - ma non ci ha dato particolari indicazioni sul restauro, perciò considero il ruolo del comitato tecnico scientifico completato". Dalla prossima settimana "costituiremo il comitato per il restauro e continueremo il lavoro che stiamo facendo con la task force".
Per la Garisenda "credo che il ministero della Cultura vada ringraziato sia per l'impegno a livello centrale sia per le proprie articolazioni territoriali. Mediante la sovrintendente Francesca Tomba si sono accesi i riflettori su una situazione che purtroppo era stata trascurata". Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, a margine della sua visita a FutureMotive Expo a Bologna. "La mancata rilevazione dei dati per oltre un anno e mezzo, segnalata anche dal gruppo di FdI, ha purtroppo significato che questa situazione che poteva essere forse monitorata e risolta prima - aggiunge Bignami - Speriamo risolta, perché al fenomeno dell'abbassamento della Garisenda si aggiunge anche l'evento della torsione a Sud che determina una complicazione nel quadro statico e vedremo come il Comune intenderà affrontarla. Faremo la nostra parte come Governo - prosegue - ma l'intervento tecnico e la parte strutturale compete al proprietario, cioè al Comune".