Associazione bancaria italiana (Abi), il ravennate Antonio Patuelli confermato presidente per la sesta volta
Il neoeletto Consiglio dell’Abi, che si è riunito martedì 9 dopo l’Assemblea annuale, accogliendo l’indicazione unanime formulata dal Comitato esecutivo, ha rieletto per acclamazione Antonio Patuelli presidente dell’Abi.
Lo scenario economico nazionale e globale, le sfide della tecnologia, dell'intelligenza artificiale, dei tassi di interesse e la conferma ufficiale alla presidenza di Antonio Patuelli per il suo sesto mandato. Questi i principali temi all'assemblea dell'Abi che si è tenuta martedì 9 luglio, all'auditorium della Tecnica a Roma, e che mostra un'associazione di nuovo ricompattata con Intesa Sanpaolo rientrata nel Casl e un nuovo direttore generale, Marco Elio Rottigni, che proviene proprio dal gruppo di Ca' de Sass. La svolta era arrivata lo scorso 30 maggio da parte del comitato esecutivo, il quale ha proposto all'unanimità al Consiglio dell'Abi, che sarà eletto dall'assemblea di domani, la conferma di Patuelli. Ai lavori, come di consueto, hanno partecipato il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta e il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti che sono intervenuti in rapida successione dopo il discorso di Patuelli. Folto come sempre il parterre dei rappresentanti delle banche associate.
Imprenditore agricolo come ama definirsi lui stesso e presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna, Patuelli è arrivato alla presidenza dell'associazione nel 2013, dopo le dimissioni di Giuseppe Mussari e diversi anni quale vicepresidente dell'associazione. Studi in Giusprudenza a Firenze, appassionato di storia risorgimentale, all'attivo ha anche un'esperienza in politica nel Partito Liberale e nel governo Ciampi.