Apre ExtraCoop a Ravenna, Bologna e Modena, nuovo modello di ipermercato
Coop Alleanza 3.0 lancia extracoop: un modello di ipermercato senza precedenti, che cambia il modo di fare la spesa, tenendo saldi i valori, la qualità e la convenienza di Coop.
L’insegna Extracoop si accenderà domani, sabato 2 dicembre, in tre negozi di altrettante gallerie commerciali, sostituendo quella ipercoop: al Centro Nova a Villanova di Castenaso (alle porte di Bologna), al Grandemilia di Modena e al Centro Esp di Ravenna.
Un negozio inedito per rispondere a bisogni emergenti dei nostri soci mantenendo intatta l’attenzione ai consumi tradizionali.
Extracoop è un format che reinterpreta e va oltre il modello tradizionale di ipermercato, con una esperienza di spesa fuori dal comune basata su offerta, servizi e ambientazione pensati in risposta al cambiamento dei consumatori. Un luogo “extra-ordinario” dove restare e non solo passare; dove fare la spesa, e vivere esperienze: gustando, imparando, partecipando a eventi, concedendosi una pausa relax.
La struttura si articola come un “mercato urbano”: un nucleo centrale, “la via dei freschi”, per i prodotti alimentari e, tutt’intorno, “la via della scoperta” con tanti spazi tematici: le aree per gli articoli non alimentari e i nuovi corner (“shop in shop”) con affaccio diretto sulla galleria commerciale, dedicati alle ultime specializzazioni di Coop: l’ottica, la gioielleria, il bar ristorazione e – per la prima volta – anche l’alta profumeria con centro estetico e un negozio di piante e fiori recisi.
Per lanciare extracoop Coop Alleanza 3.0 ha scelto i tre negozi più grandi, significativi e frequentati della sua rete (10.000 mq Nova, 12.000 Grandemilia, 9.500 Esp). Le tre città coinvolte – Bologna, Modena e Ravenna – rappresentano a loro volta il cuore del territorio in cui è nata e opera la Cooperativa (nelle tre province sono circa 850 mila i soci: 415 mila nel Bolognese, 290 mila nel Modenese, quasi 145 mila nel Ravennate).
I lavori per la realizzazione del nuovo format sono iniziati questa estate, tenendo sempre i negozi aperti. L’intervento rientra nell’ambito del Piano strategico di Coop Alleanza 3.0, che nel triennio 2017-2019 ha stanziato complessivamente 875 milioni di euro per azioni che vanno dall’innovazione (con l’e-commerce) alle politiche commerciali (con interventi su assortimenti e prezzi), dalla specializzazione (con l’introduzione di servizi in nuovi ambiti di spesa), fino a un importante lavoro di rilancio della rete di vendita (con la riqualificazione di un terzo dei negozi e, appunto, la realizzazione del format extracoop). L’obiettivo è continuare ad operare come una grande Cooperativa di consumatori deve fare: agendo per la mutualità con rinnovato successo nel mercato, cogliendo le trasformazioni della società e i bisogni delle persone, e rispondendovi con prodotti e servizi di qualità al miglior prezzo, e un’offerta sempre più ampia e diversificata.
La struttura e la proposta di extracoop: i reparti e i servizi
I tre extracoop hanno una struttura molto simile e presentano la stessa offerta e gli stessi servizi, con piccole differenze legate alle diverse metrature, superfici e percorsi di spesa.
L’assortimento è stato rinnovato di circa il 40%: in tutto, sono presenti quasi 40.000 referenze, di cui 19.000 non alimentari e 19.000 alimentari confezionati (questi ultimi cresciuti circa del 20%) e il resto freschissimi.
Nel settore degli alimentari, nuovi prodotti sono stati pensati per coprire tutte le necessità e con un’attenzione ai mutati stili di consumo: il mangiar sano (bio e vegan), la valorizzazione delle tradizioni locali, i sapori esotici e “lontani”, l’esigenza dei consumatori di non sprecare “cibo e tempo” (con nuovi packaging di minore grammatura e confezioni take away), il rispetto dell’ambiente. Il nucleo centrale dell’alimentare include: la rinnovata piazza dell’ortofrutta; il Sushi take; il corner Territori.coop; la cantina; la nuova area showcooking; i banchi Formaggeria, Gastronomia, Carni, Pescheria, Pane e pasticceria con prodotti pronti preparati nei laboratori a vista, da portar via o da consumare nelle aree allestite con tavoli e sedie.
Tutt’attorno, poi, ci sono i reparti non alimentari, con corner che possono vantare assortimenti e servizio pari a quelli di negozi specializzati, e altre aree dove si è scelto di puntare sul solo servizio. Gli ambiti coperti sono: l’abbigliamento, il tempo libero (con fai-da-te e giardino), la pulizia, lo spazio dei prodotti per la casa e la cucina, l’area tecnologia e multimedia, il corner dei giocattoli, la cartoleria, la libreria (con i titoli scelti da Librerie.Coop), l’area Salute e Benessere con la parafarmacia.
Con affaccio in galleria e casse autonome, infine, ci sono i nuovi “shop in shop”: la profumeria e centro estetico Momenti per te, l’area Piante fiori, lo spazio Gioielli Coop, l’Ottica Coop e il punto ristoro Buona pausa. Al Grandemilia, l’offerta si completa con l’agenzia Viaggi Coop, realizzata con Robintur. Ampliata e arricchita anche l’area servizi, che unisce il Punto d’ascolto con l’ufficio del Prestito sociale e lo spazio Assicurarsi Coop, con prodotti assicurativi, finanziari e previdenziali, pensati per i soci in partnership con Assicoop (per ulteriori approfondimenti sui reparti di extracoop vedi scheda dedicata).
A rendere gli extracoop unici ci sono anche i circa 1.100 lavoratori dei tre punti vendita (377 a Nova, 425 a Grandemilia, 330 ad Esp): quelli già in servizio e quelli nuovi, appositamente selezionati seguendo le loro passioni, tutti formati per servire i clienti con un approccio differente e la massima professionalità.
Gli ingressi sono due; la barriera delle casse è stata arretrata per fare posto ai nuovi corner con affaccio in galleria. Gli extracoop sono aperti da lunedì alla domenica (Nova da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 21, la domenica dalle 9 alle 21; Grandemilia da lunedì a venerdì dalle 9 alle 22, sabato e domenica dalle 9 alle 21; Esp da lunedì a domenica dalle 8.30 alle 21).
La creazione del nuovo format è stata affidata allo studio di architettura specializzato Shweitzer Group, che ha studiato allestimenti funzionali ed eleganti, con spazi ampi e uso di nuovi materiali, interfacciandosi con Inres. il consorzio cooperativo nazionale per la progettazione e l’ingegneria.