Lugo, sequestrato arsenale di armi da guerra. Arrestato commerciante 57enne
Nella notte tra il 6 e il 7 dicembre i carabinieri della stazione di S.Lorenzo di Lugo hanno perquisito di iniziativa un casolare nella periferia di Lugo di proprietà di un commerciante 57enne, avendo acquisito informazioni utili per ritenere che l'uomo detenesse illegalmente diverse armi. I militari, dopo ore di ricerche e parzialmente aiutati dal 57enne, hanno infatti sequestrato un vero e proprio arsenale di armi da sparo e da guerra nonchè tantissime munizioni, nascoste sia al piano terra che in cantina. Tra gli altri, i carabinieri hanno trovato una ventina di fucili, una mitragliatrice modello Sten di produzione britannica, una mitragliatrice MG45, tre fucili AKT di produzione russa, 8 pistole di cui due con silenziatore e molte con la matricola abrasa. Nel casolare dove l'uomo vive con la famiglia, i militari hanno anche trovato manuali per l'assemblaggio di armi da guerra e diverse parti utili all'assemblaggio. "Si tratta un'importante operazione sia per il quantitativo che per la qualità di armi sequestrate - ha sottolineato il comandante provinciale Roberto De Cinti nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare i dettagli del blitz- alcune delle quali in grado di sparare anche 500 colpi al minuto". L'uomo che aveva due precedenti penali, ma di poco rilievo è stato arrestato e condotto nel carcere di Ravenna e sono ancora in corso le indagine, coordinate dalla Procura, sia per accertare la provenienza delle armi che per capire se l'uomo fosse in contatto con organizzazioni criminali dedite al traffico di armi. "Un'operazione inusitata per il nostro territorio- ha concluso il procuratore capo, Alessandro Mancini - visto l'ingente quantitativo di armi da guerra rinvenute. Il mio plauso va al lavoro puntuale dei carabinieri e, in particolare al comandante della stazione di S.Lorenzo, Marco D'Alatri che, ancora una volta, hanno dimostrato come il presidio territoriale sia fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini".