Bassa Romagna: la popolazione diminuisce, anche gli stranieri calano
Samuele Staffa
La popolazione della Bassa Romagna, secondo il trend consolidato negli ultimi anni, cala. Ma la novità riguarda il dato degli stranieri: anche in questo caso il saldo, rispetto allo scorso anno, è negativo di circa 200 unità.
LUGO
La popolazione del capoluogo della Bassa Romagna, seppur di poche unità (6), è cresciuta: in un anno, dal 1° gennaio 2020 al 1° gennaio 2021 è passata da 32.237 a 32.243 unità (15.487 m e 16.756 f).
Ma il saldo tra parti e trapassi è negativo e la forbice si allarga. I nuovi nati registrati all’anagrafe sono 200 (99 maschietti e 101 femminucce), di cui appena 24 nati nello stesso Comune di Lugo e la grande maggioranza nati in altri comuni, a partire dall’ospedale «Santa Maria dalle croci» di Ravenna. Una leggera flessione, se pensiamo che lo scorso anno i nuovi nati sono stati 205. In quel caso, ovvero nel 2019, i nati a Lugo erano quasi la metà (96). I decessi, invece sono stati 474, contro i 453 del 2019.
I cittadini stranieri, che nel 2019 avevano superato le 4mila presenze (4.030), sono tornati sotto questa soglia: sono 3.971 (1.847 m e 2.124 f).
La nazionalità più rappresentata è quella rumena con 1.242 residenti (547 m e 695 f): lo scorso anno erano 1.253. Seconda, con amopio distacco, la nazionalità marocchina: 338 maschi e 318 femmine, che in totale sommano 656. Gli albanesi, invece, sono 431 (201 m e 229 f), venti in più rispetto lo scorso anno. Il numero dei polacchi non è cambiato (179, di cui 51 m e 128 f), mentre i polacchi sono due in meno: 24 m e130 f.
I cinesi sono 145 (76 m e 69 f), i nigeriani 137 (87 m e 50 f) e i tunisini 117 (73 m e 44 f).
BAGNACAVALLO
I bagnacavallesi sono passati dai 16.639 di un anno fa ai 16.556 di oggi (8.064 m e 8.492 f). Lo scorso anno sono nati 52 maschietti e 44 femminucce (totale 96, di cui 27 con nazionalità straniera), 10 in più del 2019, mentre i decessi sono stati 229 (15 in meno del 2019).
Anche gli stranieri sono in calo. Manca ancora il dato definitivo, anche se le incertezze riguardano solo poche unità: oggi sono 2.127 (1.000 m e 1.127 f) contro i 2.167 di un anno fa.
La comunità rumena oggi conta 846 residenti (377 m e4 469 f) ed è cresciuta di 13 unità, tutte donne, rispetto lo scorso anno. I marocchini sono 278 (143 m e 135 f), mentre lo scorso anno erano 302. Terzo posto per i senegalesi, che sono 153 (115 m e 38 f). Gli albanesi, che lo scorso anno erano 125, oggi sono 109 (59 m e 50 f). I polacchi sono 108 (di cui ben 75 donne), i nigeriani sono 103 (59 m e 44 f) e gli ucraini 82 (ben 66 donne). I bagnacavallesi provenienti dalla Serbia sono 66 (25 m e 41 f), i pachistani crescono e raggiungono quota 38 (di cui 29 uomini), i moldavi sono 33. I cinesi sono quanti i brasiliani: 22.
ALFONSINE
I residenti del terzo comune più popoloso della Bassa Romagna, dopo Lugo e Bagnacavallo, sono passati dagli 11.825 gli 11.684 (5.653 m e 6.031 f): un gradino considerevole di 141 unità. Due anni fa i residenti erano 11.938.
Se nel 2020 sono venuti al mondo 55 piccoli alfonsinesi, i decessi sono stati 196.
Anche gli stranieri sono leggermente diminuiti, passando dai 1.320 del gennaio 2020 ai 1.303 di oggi (612 m e 691 f).
I rumeni sono 421 (184 m e 237 f), mentre un anno fa erano 438. Il Marocco è al secondo posto 226 (128 m e 98 f), contro i 238 dello scorso anno. L’Ucraina è al terzo posto con 132 (di cui ben 104 donne), contro i 139 dello scorso anno, e il Senegal al quarto con 107 (76 m e 31 f). Gli albanesi sono 64 (34 m e 30 f), i polacchi 58 (25 m e 33 f). I cittadini della Macedonia del Nord sono 41 (un anno fa erano 37 ), i moldavi 37 (un anno fa erano 27) e i cinesi 26. I brasiliani sono 19, di cui 18 donne.
MASSA LOMBARDA
Massa Lombarda vede crescere, seppur di poco, la propria popolazione: i residenti sono passati da 10.522 a 10.531 (5.227 m e 5.304 f). Nel 2020 sono nati 87 bimbi (40 m e 47 f), di cui 37 con cittadinanza straniera. I decessi sono stati 132.
Anche gli stranieri, a differenza degli altri comuni del comprensorio, sono cresciuti: se un anno fa erano 1.975, oggi sono 1.987 (996 m e 991 f).
La nazionalità straniera più rappresentata è sempre quella rumena (607, di cui 286 m e 321 f): un anno fa erano 582. I cittadini marocchini sono 362 (189 m e 173 f), ben 32 in meno rispetto lo scorso anno. Terzo gradino del podio per l’Albania con 346 (178 m e 168 f), dodici in più se raffrontati a gennaio 2020. I pakistani sono 133 (82 m e 51 f), i tunisini 79 (54 m e 25 f), i senegalesi 78, i polacchi 52, di cui 39 donne. I cinesi sono 49 (25 m e 24 f).
CONSELICE
I conselicesi sono calati di 100 unità tonde: dai 9.702 di un anno fa sono diventati 9.602 (4.676 m e 4.926 f). I nuovi nati sono 74: ben 47 nastri azzurri e appena 27 nastri rosa, una peculiarità. I decessi sono stati, invece, 118.
Conselice, nel 2019, è stato l’unico comune in cui la popolazione straniera aveva fatto registrare il segno meno. Nel 2020 non è il solo a far segnare un decremento, ma il trend è ancora più deciso: gli stranieri sono 1.516 (727 m e 810 f), mentre un anno fa erano 1.537 e 1.541 nel gennaio 2019.
I rumeni sono pressoché stabili 451 (-3), di cui 197 uomini e ben 254 donne. I marocchini sono 396 (213 m e 183 f), 14 in meno rispetto lo scorso anno e gli albanesi sono 132 (62 m e 70 f). Cospicua la presenza dalla Macedonia del Nord: 158, di cui 60 m e 58 f. I polacchi sono 64 (13 m e 51 f), i tunisini 63 (43 m e 20 f) e gli ucraini 62 (51 f).
FUSIGNANO
La cittadinanza di Fusignano cala di 35 unità e passa dagli 8.137 agli 8.102 abitanti (4.005 m e 4.097 f). Due anni fa erano 8.157. I nuovi nati del 2020 sono stati 65 (32 m e 33 f), mentre i decessi sono stati 124.
Anche il saldo degli stranieri è negativo per un soffio: dai 1.122 sono passati a 1.120 (575 m e 545 m).
I marocchini sono due in più rispetto allo scorso anno e hanno raggiunto quota 350 (171 m e 179 f). I rumeni, seconda nazionalità straniera sul suolo fusignanese, sono 216 (86 m e 130 f)
: uno in più rispetto lo scorso anno. I senegalesi sono 160, in gran parte uomini (137 m e 27 f). I cittadini della Macedonia del Nord sono 79, i nigeriani 49, gli ucraini 47 (di cui 37 donne), i cinesi 35 e gli albanesi solo 28 (14 m e 14 f).
COTIGNOLA
Gli abitanti della Culla degli Sforza sono 7.318 (3.538 m e 3.780 f), 46 in meno rispetto un anno fa. I nuovi nati nel 2020 sono stati 55 (31 m e 24 f), mentre i decessi sono stati 105 (46 m e 59 f).
Gli stranieri, invece, sono 575 (275 m e 300 f), cinque in meno rispetto un anno fa.
I rumeni sono 169 (77 m e 92 f), due in più rispetto lo scorso anno. Il numero dei marocchini è lo stesso dello scorso anno: 107 in totale, di cui 52 uomini e 55 donne. I senegalesi sono 78 (57 m e 21 f), mentre i nigeriani scendono a quota 20 (14 m e 6 f), mentre un anno fa erano 27. I moldvi sono 26 (di cui 18 donne), gli albanesi 21.
SANT’AGATA
Continua a calare pure la popolazione di Sant’Agata e si allontana un poco dalla soglia psicologica dei 3mila. I santagatesi oggi sono 2.912 (1.437 m e 1.475 f) contro i 2.926 di un anno fa (i dati sul sito web dell’Unione non corrispondono a quelli dell’anagrafe santgatese). I nastri azzurri sono stati 11 e quelli rosa 10. I decessi, invece, sono stati 27.
Sono calati anche gli stranieri residenti: oggi sono 327 (146 m e 181 f), mentre all’inizio del 2020 erano 340. I rumeni sono 112 (49 m e 63 f), contro i 105 dello scorso anno, e superano i marocchini, fermi a quota 92 (47 m e 45 f), contro i 105 (59 m e 50 f) dello scorso anno: una variazione piccola, ma indicativa. Gli albanesi sono 27 (12 m e 15 f), i polacchi 21 (di cui 14 f).
BAGNARA
La popolazione residente nel municipio meno affollato della Bassa Romagna è in leggera flessione: se all’inizio del 2020 i residenti erano 2.423. ora sono 2.416 (1.205 m e 1.211 f): sette in meno rispetto ad un anno fa e quattordici in meno rispetto all’inizio del 2019. I nuovi nati sono stati 22, proprio come lo scorso anno (9 m e 13 f), mentre i decessi sono stati 24.
Anche gli stranieri sono in diminuzione: oggi sono 280 (130 m e 150 f), contro i 298 di un anno fa e i 277 di due anni fa.
La comunità albanese conta 155 residenti (81 m e 74 f), in leggero calo rispetto a inizio 2020 (erano 168). I rumeni sono 75 (33 m e 42 f), gli ucraini sono 12 (di cui 10 donne) e i marocchini 7.