Enzo Iacchetti rende omaggio a Gaber al teatro Masini

Faenza | 27 Novembre 2015 Cultura
enzo-iacchetti-rende-omaggio-a-gaber-al-teatro-masini
Elena Nencini
Per poterlo vedere dal vivo ha anche rubato: è un amore che risale all’infanzia quello di Enzo Iacchetti per il cantautore e attore Giorgio Gaber, a cui renderà omaggio con lo spettacolo Chiedo scusa al signor Gaber, domenica 29, ore 21, al teatro Masini di Faenza, dove l’attore sarà sul palco con la Witz Orchestra e Marcello Franzoso, alternando monologhi a canzoni, riarrangiando e contaminando i brani del popolare artista milanese.
Quando è nato l’amore per Giorgio Gaber?
«Fin da ragazzo è stato uno dei miei preferiti - dice Iacchetti -. È stato il mio maestro, insieme a Jannacci, compravo i suoi 45 e 33 giri, perché i miei genitori non potevano permettersi di mandarmi a scuola di teatro o di musica. E ho imparato ascoltandolo e guardandolo. Ma volevo anche vederlo dal vivo e quando abbandonò la televisione non avevo i soldi per andarlo a sentire. Con la promessa che glieli avrei restituiti coi primi guadagni, commisi un furto in buona fede ai danni di mia madre. Poi glielo li ho restituiti davvero. Da Gaber ho appreso gli insegnamenti fondamentali, ma non ho mai cercato di copiarlo».
Vedremo un Gaber «vecchio stile» sul palco?
«Vorrei precisare che è Iacchetti che fa omaggio a Gaber, non è Gaber. Lo spettacolo è alla 145ª  replica, ma non ne faremo più perché sento dentro nuove esigenze artistiche. Gaber è stato la mia scuola, insieme al bar e alla strada. Il rigore professionale l’ho imparato da lui come lo scetticismo sulla televisione che mi aiuta ancora oggi a Striscia, l’unica trasmissione dove mi piace lavorare, oltre a qualche apparizione promozionale. Per tutto il resto dell’anno faccio teatro e mi preparo alla pensione, ma continuerò a fare teatro anche dopo».
Come si trova nelle vesti di cantante?
«Ho sempre cantato, conosco la musica da quando avevo 9 anni, in ogni quartiere c’erano 15 complessini e capivo che era difficilissimo essere un personaggio e raggiungere il successo, anche se tutti mi dicevano che avevo un futuro. Adesso mi diverto a cantare nei miei spettacoli musicali. Ormai non posso più fare l’attore a 360 gradi, cerco di farlo a a 280, visto che ballare a 63 anni è pericoloso! Come bilancio credo di essere contento: non ho fatto cose pessime nemmeno quando avevo bisogno di pagare i debiti».


prosegue su setteserequi, in edicola dal 27 novembre
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it n9995-enzo-iacchetti-rende-omaggio-a-gaber-al-teatro-masini 004
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione