Lugo, i cantieri fanno il bis in piazza XIII Giugno
Si avvicina la stagione dello shopping natalizio, ma in piazza XIII Giugno ci sono ancora transenne e reti arancioni: il nuovo manto asfaltato del piazzale, in pochi anni, si è sbriciolato. Buche, rigonfiamenti e tutto da rifare. Così la Foro Boario, dopo l’inaugurazione de I Diamanti, è tornata a farsi carico dell’intervento sul piazzale.
«Abbiamo comprato il terreno messo all’asta dal Comune nel 2002 e dopo aver valutato varie soluzioni, abbiamo dato avvio al progetto dello studio Lelli e assoiati di Faenza», ricorda Angelo Moncada, presidente della Foro Boario, la società che in questi anni ha realizzato le cinque palazzine ribattezzate «I Diamanti». «Strutture avveniristiche - aggiunge Moncada - che hanno visto l’impiego di materiali pregiati e delle ultime tecnologie per limitare i consumi e renderle ancor più confortevoli». Al piano terra sono arrivati i nuovi negozi sulla rotta, la famigerata «passeggiata commerciale», tra il centro storico e il complesso del Globo. E’ stato realizzato il parcheggio interrato sotto gli stessi Diamanti.
Ma l’accordo urbanistico tra società Foro Boario e Comune di Lugo prevedeva il recupero e la razionalizzazione di piazza XIII Giugno, uno dei principali parcheggi del centro storico: alberi da tagliare e ripiantare, oltre alla sistemazione degli stalli per 240 auto. «Tre anni fa individuammo la ditta esecutrice per la sistemazione della piazza - rileva Moncada - su una rosa di cinque aziende segnalateci dai tecnici del Comune di Lugo. I lavori vennero affidati alla ditta Grilli di Fusignano, la direzione lavori spettava a noi (la Foro Boario) e la supervisione al Comune di Lugo. Evidentemente, i materiali utilizzati non erano sufficientemente ‘inerti’ e risentivano del caldo e delle intemperie. Poi Grilli ha chiuso i battenti e la Foro Boario, nonostante i problemi che attraversano tutte le aziende del settore edile, si trova a gestire questa ‘patata bollente’ e a pagare due volte lo stesso intervento. Ora stiamo valutando assieme ai legali quali possono essere le responsabilità in gioco, chi doveva fare qualcosa e non lo ha fatto, se vi sono coperture assicurative - rileva Moncada -. Il primo stralcio dell’intervento è ultimato e assieme ai tecnici valuteremo il nuovo cronoprogramma dei cantieri che proseguiranno gradualmente, in modo da non ‘invadere’ tutta la piazza».