Sabato 31 è Halloween: feste, fantasmi e tradizione in provincia

Ormai lo sappiamo, e per chi avesse ancora dubbi Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi hanno ristampato (per Il Ponte Vecchio) il loro saggio antropologico sulle radici italiane di Halloween, che è, appunto, una festa meno americana di quanto pensiamo. Il periodo di oscurità e commistione tra il mondo dei vivi e quello dei morti che culmina nella notte prima di Ognissanti è infatti proprio della nostra tradizione più remota (ma c’è ancora chi ricorda quando da piccolo, in quella notte, rifaceva il letto per i morti che tornavano sulla terra). Poi, inevitabilmente, il modello americano e i suoni connotati più consumistici hanno contagiato anche la Romagna. E quindi se è difficile parlare delle feste di Halloween come evento propriamente «culturale», si tenga conto per lo meno del fatto che, tra una maschera, un dolcetto e uno scherzetto, si annida anche qualche frammento della nostra tradizione.

ALFONSINE
La più americana delle feste di Halloween della provincia è ormai una tradizione in quel di Alfonsine, che sabato 31, dopo una settimana di iniziative preparatorie per calarsi nell’oscuro clima di Ognissanti, vedrà librarsi in aria le grandi ali del pipistrello ferro di cavallo che fa da mascotte alla serata. Alle 18.30 le maschere cominceranno a comparire in città, con lo stand gastronomico aperto e il «tetro» fiume Senio come snodo centrale del percorso degli orrori alfonsinesi. Percorso che, illuminato dalle luci soffuse delle fiaccole e animato da streghe, fantasmi, folletti e cartomanti, attraversa piazza Monti (dove sorgono il tunnel della paura e l’atelier della strega) per giungere in piazza X aprile (con sbandieratori e tamburi medievali, oltre al luna park horror), piazza Gramsci e corso Repubblica, sede di concerti e stand gastronomici. Quest’anno saranno in giro anche giocolieri, rievocatori e mangiafuoco. Info 0544/866667.

RIOLO TERME
Da 23 anni, sulle colline di Riolo Terme, il 31 di ottobre si rievoca una cerimonia che ha ben più di 23 anni, normalmente attribuita a culture lontane dalla nostra ma che, in realtà, affonda molto in profondità anche nelle radici nella nostra terra. Si tratta del Samhain, il capodanno celtico che ritorna a Riolo. L’antica festa di fine raccolto che accoglieva le anime provenienti dal mondo dei morti, aperto su quello dei vivi per una notte all’anno, diventa oggi una grande parata di figuranti e spettacoli che giocano col fuoco e le ombre. Alle 16 partiranno i mercatini e il «living history» della Teuta Cenomanes al parco Pertini. Gli stand gastronomici apriranno alle 18 e  un’ora più tardi, in Rocca, Martino Savorani presenterà il suo libro I demoni delle campagne - 3 storie dell’orrore. I tamburi di Brisighella faranno il loro ingresso alle 20.30, dopo di che la città verrà presa d’assalto dalle forze del male, con la musica dei Cisalpipers e gli Artisti Rupestri. I Remoti insceneranno il «Trionfo del Caos» alle 22.30 e davanti alla Rocca verrà combattuta la battaglia finale, con il rogo del mostro e lo spettacolo pirotecnico dopo le 23. A quel punto, per chi non fosse stanco di cotanta epica, la festa diventerà più prosaica alla sala S.Giovanni con il ballo in maschera.

LUGO
Halloween è tradizione anche a Lugo, dove al centro della festa non c’è la zucca ma la «nostra» Piligréna, il fuoco fatuo della campagna. A Lugo si parte venerdì 30, coi laboratori di intaglio della zucca al Pavaglione e alle 20 la cena con «Delitto alla Sfilata», a cura di Pro Loco e Quelli del Delitto (cena 28 euro, info 324/5823232). Sabato 31 gli stand apriranno alle 19 e con loro le attrazioni, come il sentiero tenebroso con la taverna insanguinata, la loggia del mago Christian, il Magic Butcher’s Show, la Rocca Horror Umbrae Labyrinthum, il giardino delle zucche, la giocoleria infuocata e alle 21 a teatro il musical Calzini Horror Picture Show. Alle 22.15 sfilata da via Acquacalda e alle 22.45 in centro l’arena del fuoco, con il culmine del rogo alla Grande Piligréna alle 23. Domenica 1 lo stand della ProLoco rimarrà aperto a pranzo e cena, nel pomeriggio il mercatino proseguirà e in serata si esibiranno i fratelli Parmiani.

LE ALTRE FESTE
Come ogni anno, Mirabilandia chiude la stagione proprio ad Halloween, con le sue attrazioni più spaventose. Tra gli show speciali il balletto «La Regina degli Inferi», la danza maya «Yum Cimil - il Signore della Morte», il concerto delle «mostramiche» e i sei tunnel dell’orrore. A Faenza si festeggia nel Borgo, nell’area verde di via Saviotti dalle 16 con maschere, animazioni e lo stand gastronomico alle 18, con lo spettacolo dei Dolciniani alle 20.30, mentre la sala Fellini ospita la Compagnia delle Feste in «ASpecchi, zucche e fattucchiere».
Bagnacavallo festeggia in piazza con «Bagnacavhalloween», con stand gastronomico, truccabimbi, caldarroste e vin brulè. E inoltre la galleria medievale di Palazzo Vecchio trasformata in tunnel degli orrori. Tutta da ridere la notte di Halloween del Burrocacao a Brisighella, che avrà ospiti Pierluigi Pardo & Gli Autogol, trio comico in grande crescita, con un enorme seguito sul web e il recente approdo su Sky, Radio DeeJay, Radio 105 e Gazzetta Tv. All’Almagià di Ravenna torna il «Treats or Tricks» del Teatro del Drago, che partirà nel pomeriggio del 31 per proseguire fino alle 10 di domenica 1. Dalle 16.30 spettacoli, laboratori, percorsi animati, installazioni, performance e danze, oltre alla notte nel sacco a pelo. Info 392/6664211. A Cervia «Horror Party» in centro, giostre e spettacoli dal pomeriggio e in serata sfida tra le maschere più spaventose. A Massa Lombarda è immancabile la festa in maschera del Jyl, mentre a Sant’Agata sul Santerno si festeggia dalle 19 con uno stand gastronomico e la sfilata mascherata.