Elezioni, centrodestra ancora in alto mare, obiettivo il candidato unitario
Centrodestra, entro metà novembre si chiuderanno i giochi per la candidatura unitaria, se ci sarà. Da Lega Nord e lista «La Pigna» arrivano infatti spinte unitarie anche se con sfumature diverse. Tutte le forze politiche di questo schieramento, compresa Forza Italia, pensano che questa volta il Comune di Ravenna sia contendibile, ed il ballottaggio a portata di mano. Il primo passo toccherà alla Lega Nord. Iacopo Morrone, neo segretario romagnolo del Carroccio sottolinea che «la coalizione alternativa al Pd è un’occasione unica, Liverani infatti è poco conosciuto e poco amato, il candidato scelto dal Pd è debole. Per questo sarebbe controproducente una corsa solitaria anche nostra. Noi siamo in testa a questo gruppo, la scelta del candidato è importante perché deve essere accettato da molte forze politiche. Lavoriamo con Forza Italia – conclude Morrone - e anche con liste civiche, sia già apprezzate sul territorio come ‘Lista per Ravenna’ di Ancisi che ‘La Pigna’». La neo lista civica guidata da Maurizio Bucci, consigliere di Forza Italia, rappresenta la novità assoluta in questo schieramento: «Centrodestra unito? Tutti ne parlano, ma nessuno prende l’iniziativa. Da agosto il Pd ha indicato Liverani come candidato. Noi stiamo troppo fermi. Il 31 ottobre ho un convocato un incontro nella sede della ‘Pigna’ per parlare di programmi e candidature, spero si possano fare passi avanti celeri». Di certo c’è che «La Pigna» sarà in campo certamente con forze d’opposizione se ci sarà una candidatura forte e autorevole della Lega, altrimenti «noi faremo altre valutazioni - sottolinea Bucci, non escludendo un proprio impegno diretto -. Elio Bagnari? Ad oggi non c’è nessuna candidatura, nemmeno ipotizzata. Serve un valore aggiunto del candidato unitario. Bucci in campo? Se è utile alla coalizione non mi tirerò certo indietro». Anche per Bucci la porta deve rimanere aperta a «Lista per Ravenna», che è convinta in questo percorso. «In 20 anni abbiamo spesso votato insieme io e Ancisi in consiglio comunale. Oggi c’è la possibilità di fare una coalizione per governare la città, dobbiamo cogliere questa possibilità. Galliano Di Marco? Molto improbabile che scenda in campo, è un professionista che stimo, ha fatto un buon lavoro sul Porto, finché non ha ‘sbattuto’ contro Sapir». (m.p.)