Cantautori, folk e «territorio» al Mama's club
Elena Nencini
Sono ventidue gli appuntamenti, di cui undici con la musica e undici con la cultura che animeranno le serate del Mama’s. Ai 940 soci che nella stagione 2014-2015 hanno apprezzato il programma proposto dall’associazione culturale di via San Mama quest’anno viene proposto un cartellone che ripercorre le linee tradizionali del locale ravennate, insistendo sul legame con il territorio come spiega Italo Arfelli dell’organizzazione: «sono diversi i collegamenti con le altre associazioni locali, sempre nel segno della qualità». Il primo appuntamento sarà venerdì 23 ottobre con la Sartoria creativa ed emotiva e le sartine del Villaggio Globale: si partirà da piazza del popolo alle 18.30 per una passeggiata con striscione per portare i ravennati al Mama’s, dove si terrà apericena e sfilata della nuova collezione invernale della Sartoria creativa. Per i venerdì, curati da Valeria Nonni, si declina in maniera diversa il tema della Romagna: il 30 ottobre Giuseppe Bellosi legge la Fondazione di Raffaello Baldini, mentre il 13 novembre Roberto Mercadini presenta lo spettacolo Rapsodie romagnole, brani in cui si mescolano i più disparati argomenti, ma in cui compare sempre la Romagna; si prosegue il 20 novembre con Can can Romagna con brani tratti dal repertorio più rappresentativo della Belle Epoque parigina, da Strauss a Offenbach. Altra linea amata dal Mama’s è quella dei cantautori: omaggio a Giorgio Gaber con Punto e virgola il 6 novembre: Gabriele Graziani, voce degli Equ, e il chitarrista Alessando Maltoni presentano L’uomo dei tuoi sogni.
Politica e attenzione alla storia con Non avendo mai preso un fucile si parlerà delle donne antifasciste alla guerra di Spagna il 27 novembre, mentre l’ 8 gennaio Un’idea esagerata di libertà è un viaggio tra canzoni e voci degli anarchici di casa nostra. Il 4 dicembre Le mal de Paris con Gianluigi Tartaull e Luca Vassura per ascoltare poesie e musiche della canzone d’autore francese. Melodie popolari e canti di lavoro al centro della serata del 3 gennaio, mentre l’11 dicembre Gianluca Beccari parla di Immagine video fra arte e comunicazione di massa.
Le serate del sabato, seguite da Massimo Pirini, presentano un mix di musiche etniche, dal folk celtico dei Morrigan’s wake il 21 novembre, alla musica portoghese dei Cantiga Caracol il 31 ottobre, passando per l’etno jazz dei Bevano est il 24 ottobre, fino ad Adria che il 14 novembre propone musiche dalle sponde dell’Adriatico, solo per citare alcuni gruppi.
Due gli omaggi a De Andrè: il 7 novembre un gruppo di musicisti sale sul palco per «raccontare» in musica il mancato incontro tra Fabrizio e Bob Dylan in Italia, mentre il 19 dicembre Bandeandre e il quartetto Myricae presentano brani dalla Buona novella a Bocca di Rosa.