Bagnara, la Casa della salute al bar della parrocchia
Gli ambulatori dei due medici Massimo Morini e Marcello Cimatti traslocheranno entro poche settimane nella nuova sede all’ex Bar dei Giardini pubblici di proprietà della parrocchia. E dopo il trasferimento, inizieranno gli ultimi lavori alla palazzina all’angolo tra via Madonna e piazzale della Libertà, dove saranno collocati i militari dell’Arma dei Carabinieri.
LA CASA DELLA SALUTE
I locali che oggi ospitano i medici di base erano stati individuati da tempo come sede della nuova caserma, ma occorreva trovare una nuova collocazione per i medici. «La ricerca di un locale adatto ad ospitare la Casa della salute non è stata semplice - spiega il sindaco Riccardo Francone -: si richiedeva una struttura centrale e al piano terra, in grado di ospitare due ambulatori dedicati ai medici e uno dedicato alla cura delle cronicità, caratteristica che ci permette di individuare la struttura come ‘Casa della salute’». Così la ricerca ha dato buoni frutti ed ha permesso di liberare la vecchia sede dei medici e metterla a disposizione dell’arma. Per lo spostamento dei medici manca solo un ultimo passo: l’Ausl deve collegare gli studi medici alla rete intranet «Sole» del sistema sanitario. «Probabilmente occorrerà attendere un paio di settimane», commenta il primo cittadino.
LA NUOVA CASERMA
Il problema è di vecchia data. La vecchia caserma lungo il fossato del castello, che ancora oggi custodisce la triste memoria della strage del 1988, non era più idonea ad ospitare i militari. «E i funzionari del ministero - spiega Francone -, se non avessimo fornito locali adatti, avrebbero probabilmente deciso di chiudere la stazione dei Carabinieri di Bagnara. Così si era prima pensato alla nuova lottizzazione che avrebbe dovuto sorgere nella vicina zona residenziale». Poi il privato ha fatto un passo indietro e, assieme alle case, è sfumata anche la possibilità che il costruttore, in virtù dell’accordo urbanistico con il Comune di piazza Marconi, realizzasse una caserma nuova di zecca. Tramontato il progetto, si è puntato sui locali che oggi ospitano, ma ancora per pochi giorni, i medici di base. «L’idea ha trovato il consenso del ministero e - aggiunge il sindaco - se fino a qualche anno fa Bagnara rischiava di restare senza Carabinieri, ora il comando di Bagnara non è più in discussione e può contare su sei militari. Da sempre abbiamo lavorato e investito più di 100mila euro su questa priorità». Finiti gli ultimi lavori alla caserma, i Carabinieri potranno traslocare entro la fine dell’autunno.
LA VECCHIA CASERMA
L’edificio, di proprietà comunale, verrà utilizzato dall’ente pubblico come archivio. I finanziamenti «agganciati» alcuni anni fa per la demolizione della struttura sono stati «dirottati» sulla valorizzazione del Torrioncello, oggi sede della biblioteca, ma «ma non abbiamo mai smesso di pensare che la vecchia caserma sia una struttura poco consona, pensando agli sforzi messi in campo per valorizzare il perimetro delle mura e l’accesso alla piazza – conclude Francone -. Ma la demolizione di questo edificio avrebbe comportato dei costi e non rientra, almeno per ora, nelle priorità più urgenti».