Più di 30mila euro dai comuni per gli edifici religiosi

Supera i 30mila euro la cifra che i Comuni della Bassa Romagna hanno devoluto o lo faranno nei prossimi mesi alle confessioni religiose presenti nel comprensorio lughese per finanziare interventi «chiese ed altri edifici religiosi».
Si tratta del 7% degli oneri di urbanizzazione secondaria che ogni anno i Comuni incassano da chi costruisce nuove strutture. Questa percentuale è dovuta, dagli enti locali della Bassa Romagna agli enti religiosi che presentano richiesta dopo interventi strutturali su immobili destinati al culto e loro pertinenze, come le canoniche o altri locali dedicati ad attività connesse, come gli oratori.
Mentre si accende il dibattito sulla tassa patrimoniale su chiese ed edifici di culto, i Comuni dell’Unione della Bassa Romagna, dopo l’impulso della Regione Emilia Romagna, nei mesi passati hanno adottato un regolamento uniforme per regolare queste erogazioni.  
La parte del leone la giocano ovviamente le parrocchie cattoliche. E anche dopo l’approvazione della Carta dei Diritti e dei Valori da parte della Comunità islamica di Lugo, non sono arrivate richieste dagli enti di fede musulmana per questo tipo di finanziamento.

LUGO
Il Comune di Lugo devolve il 7% degli oneri d’urbanizzazione secondaria incassati nel 2014, circa 11mila euro, alle diocesi di Faenza (1.156 euro per la parrocchia di Villa San Martino) e Imola in base al numero di abitanti, dividendo la cifra tra la parrocchia di San Giacomo maggiore (6.222 euro), la parrocchia di San Francesco e Sant’Ilaro (3.164 euro) e il Pio Suffragio (459 euro).

ALFONSINE
Anche l’amministrazione alfonsinese, fino a pochi mesi fa «mosca bianca» della Bassa Romagna dal momento che non riconosceva i criteri utilizzati nei municipi vicini, ha adottato in settembre il regolamento che oggi disciplina tutti gli enti della Bassa Romagna. In questo caso occorreva recuperare qualche anno di arretrato: per quanto riguarda 2010, 2011, 2012 e 2013, la cifra ammonta a 14.791 euro. Alla parrocchia di Santa Maria vanno 14.441 euro, mentre all’Associazione Testimoni di Geova, con sede in via Dell’artigianato, 380 euro.  
BAGNACAVALLO
L’intera cifra, ovvero 2.575 euro, vanno alla parrocchia di San Michele arcangelo e San Pietro apostolo.  

FUSIGNANO
La quota di oneri d’urbanizzazione secondaria del 2014 destinata a chiese ed edifici religiosi si ferma a 448 euro: 400 euro vanno alla parrocchia di San Giovanni Battista e pochi spiccioli, 48 euro, vanno all’Associazione testimoni di Geova di Fusignano rappresentata da Mauro Gentilini.

COTIGNOLA
Per quanto riguarda il Comune di Cotignola, i 1.048 euro sono assegnati alla parrocchia di S. Stefano.

MASSA LOMBARDA
L’importo complessivo, pari a 774,67 euro, va alla parrocchia della Conversione di San Paolo.

CONSELICE
Dopo le erogazioni degli anni passati, l’amministrazione conselicese non ha ancora destinato la quota di oneri d’urbanizzazione riferiti al 2014.

SANT’AGATA
I 1.019 euro a disposizione andranno tutti alla parrocchia di Sant’Agata.

BAGNARA
I 1.205 euro a disposizione sugli oneri del 2014 verranno accantonati per i prossimi anni, dato che negli ultimi mesi non sono arrivate richieste.