Partono le prime rassegne «alternative» dei nostri cinema
Tra inevitabili riconversioni al digitale, facilità nel procurarsi titoli «oscuri», celebrazioni di storici cult movie e semplice voglia di festival, tante volte abbiamo testimoniato come sia cambiata la fruizione delle sale cinematografiche in questi anni. E una grande vivacità e varietà di proposte è palpabile anche nella nostra provincia. Vedi il Salone Estense di Lugo che in queste settimane si è riconvertito in piccola sala per la rassegna «Mondovisioni», incentrata sui documentari proposti dal festival di Internazionale, con ancora due appuntamenti in calendario: martedì 27 We Are Journalists di Ahmad Jalali Farahani (sulle lotte dei giornalisti iraniani) e il 3 novembre il francese Voyage En Barbarie, sulla tratta degli schiavi eritrei del Sinai. Il cinema Italia di Faenza è intanto partito con l’ormai tradizionale «Lunedì Cult Movie», con l’abbinata del menù legato al film in alcuni ristoranti faentini. Per capirci, L’attesa di Piero Messina lunedì 19 è abbinato al panino con tartarre di San Biagio Vecchio, Amy di Asif Kapadia il 26 ottobre al bulgur con le sfiandrine dell’Angusto. Per ora il calendario è pronto fino a dicembre, coi documentari su Janis Joplin il 7 dicembre e su Roger Waters il 21. E il film sulla Joplin ha destato parecchio interesse anche al Cinedream, dove probabilmente tornerà mentre in settimana arriva la maratona dei primi due Ritorno al Futuro. Quando? Ovvio, il 21 ottobre, data del viaggio nel tempo di Marty McFly. A fine mese torneranno in sale anche i primi due, «tragici» film di Fantozzi, per due sere a testa; poi sarà la volta dei documentari sui musei, apprezzatissima novità in multisala dell’anno scorso, con gli Uffizi e il teatro Alla Scala inquadrato come tempio della musica, e degli anime giapponese (con Una tomba delle lucciole, adultissimo capolavoro di Isao Takahata del 1988). Dal canto suo, il cinema Europa ha messo in cantiere un concerto: i due chitarristi Luca Francioso e Trevor Gordon Hall il 17 novembre, mentre il giovedì i film sono sempre in lingua originale.
Al Gulliver di Alfonsine è appena partito il «Giovedì club» dedicato alla programmazione d’essai con il chiacchierato Taxi Teheran di Jafar Panahi, mentre il Sarti di Cervia è ripartito in digitale il 10 ottobre e prossimamente partiranno la rassegna sulla famiglia, a cura di don Pierre Laurent, e quella sul cinema d’autore a cura di Seigradi Rivista. Dal 19 novembre arriverà anche il teatro dialettale. E il teatro, ma quello per famiglie, tornerà anche al teatro Moderno di Fusignano, appena ripartito anche con le proiezioni e pronto anche per la rassegna di concerti «Un paese che suona» dal 27 novembre. Le programmazioni cinematografiche regolari riprenderanno in novembre anche a Palazzo Vecchio a Bagnacavallo e alla sala Jolly di Russi, mentre in novembre il nuovo teatro dei Sozofili di Modigliana si dedicherà ai film per bambini (vedi pagina 23).
Il 28 ottobre, infine, al PalaCongressi di Ravenna parte la nuova edizione del Nightmare Film Festival: il tema di quest’anno sono niente popò di meno che gli zombi. (f.sav.)