Zirialab, un anno e mezzo d'attività, giovani protagonisti
Si scrive Zirialab e si legge spazio aperto ai giovani, attualità, cultura, tecnologia e sperimentazione. Nata formalmente nel gennaio 2014, Zirialab è un’associazione di promozione sociale che si sta celermente radicando all’interno dei confini del territorio cervese anche grazie al parziale connubio con il Comune – nei settori delle politiche sociali, servizi alla persona, politiche giovanili e cultura – e le scuole medie inferiori e superiori.
Quale motivo vi ha spinti ad associarvi? Il presidente Gianluca Nanni spiega che «siamo nati per riunire persone divenute punti di riferimento locali per le proprie attitudini collaborative ed esperienze nel volontariato. Abbiamo deciso di metterci insieme e fare sempre meglio le cose che stavamo facendo autonomamente con l’idea di cooperare con altre realtà già esistenti per un fine utile alla collettività, nonché per il grande affetto che ci lega al nostro territorio. La forma dell’associazione ci permette inoltre di mantenere un’autonomia nelle scelte, fedeli ad un’idea di quello in cui crediamo».
Tante le attività. Ci sono gli «aperitivi culturali»: eventi che fondono un momento intellettuale e artistico ad un momento conviviale. Spazi aperti alla cittadinanza, attraverso i quali l’amministrazione locale trova spazio per divulgare informazioni e fornire ricognizioni sulle proprie attività.
A fianco, anche molti e importanti progetti indipendenti: il «laboratorio di scrittura creativa», finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio con votazione finale democratica tramite i social network; «Tre passi verso la pace», un dialogo sui diritti umani per veicolare messaggi di integrazione, multiculturalità e testimonianze di pace; «drammi collaterali», una finestra sul teatro ed infine un corso di musica per i ragazzi delle scuole medie.
I principali punti di incontro e svolgimento di corsi e laboratori sono la sala prove comunale di Savio e la biblioteca comunale Maria Goia.
La punta di diamante dell’associazione è «We Want Music», il contest di musica originale aperto a giovani musicisti che, nell’ultima edizione, ha registrato la partecipazione di concorrenti provenienti da diverse parti della regione Emilia Romagna. E così, all’interno di mura storiche, tradizione salinara e rassegne rievocative, si è cercato uno spazio rivolto al futuro puntando sui giovani, sulle loro passioni e su potenzialità che possono essere ampliate grazie alla passione dei nove soci del direttivo e altri che a titolo provvisorio vengono coinvolti. (Ilaria Bedeschi)