Poggiali, chiesto risarcimento milionario
Un milione di euro. Questo è l'importo chiesto dai due figli della paziente Rosa Calderoni deceduta, secondo l'accusa, per un'iniezione letale di potassio praticatagli dall'ex infermiera dell'Umberto I di Lugo, Daniela Poggiali. Lo riporta il Carlino. La donna, in carcere da un anno a Forlì, comparirà in Assise il 16 ottobre prossimo per rispondere della pesante accusa di omicidio pluriaggravato e di peculato. Ma il risarcimento non è stato chiesto solo alla Poggiali: i figli della vittima, costituitisi parte civile, hanno citato anche l'Ausl visto che l'omicidio è avvenuto durante un turno di lavoro all'ospedale. E se il Tribunale accertasse la responsabilità civile dell'Ausl, quest'ultima dovrebbe risarcire i familiari considerato che la Poggiali è stata licenziata e non percepisce più alcuno stipendio. La cifra esatta dovrà essere stabilita dai giudici che non si sono ancora pronunciati. L'ex infermiera che si proclama ancora innocente, ha scelto l'Assise preferendola all'abbreviato che avrebbe potuto, in caso di condanna, garantirle uno sconto di 1/3 della pena. Certa di una piena assoluzione.