Centri commerciali più ampi, tre progetti targati Gamberini, Igd e Conad
Nuove gallerie e parchi commerciali in arrivo, almeno sulla carta. E il dibattito si accende, con i commercianti che chiedono una «moratoria» sulla costruzione di nuovi spazi commerciali di grandi dimensioni e le amministrazioni che ribadiscono di aver solo applicato i piani urbanistici e soprattutto di non poter porre limiti alla concorrenza. In effetti sono tre in progetti già vagliati o in corso di approvazione da Provincia e Comune di Ravenna sul territorio. Un’«escalation» che l’assessore all’Urbanistica Libero Asioli mette in relazione alla prossima scadenza del Poc, nel marzo del 2016 e alla conseguente rivisitazione del Psc: «Si tratta di aree – spiega – che erano già ampiamente previste e approvate con gli strumenti urbanistici attuali, ma ovviamente ora che siamo vicini alla scadenza tutti tentano di portare a termine la loro iniziativa. Mi pare più che altro un bel segnale per la nostra economia, c’è qualcuno che ci crede e vuole investire sul nostro territorio».
PARCO TEODORA
Oltre ad Igd, che ha appena iniziato un ampliamento da 19mila metri quadrati in via Bussato all’Esp (vedi box), si tratta del Gruppo Sva di Giuliano Gamberini (concessionario Fiat che vende 3mila auto l’anno e conta una novantina di dipendenti), che appena avuto il primo ok dalla Provincia all’ampliamento del parco Teodora di viale Europa, nei pressi del pala De Andrè. La Provincia ha dato il via libera per 5mila metri quadrati di superficie non alimentare che verranno affiancati da altre due strutture, entrambe da 2.500, una delle quali sarà destinata all’alimentare. Ci sarà spazio, secondo il progetto, per un albergo che si affaccerà su via canale Molinetto e per una palestra. «Nel giro di un mese, l’iter amministrativo del progetto dovrebbe essere completato – stima Asioli -. Come oneri di urbanizzazione, otterremo aree per la realizzazione del by-pass e per la cintura verde: in arrivo anche una nuova rotonda su via Canale Molinetto».
VIA ANTICA MILIZIA
Sono due gli interventi in arrivo in quest’area: da un lato l’ampliamento del Conad esistente su via Canale Molinetto, e dall’altro un centro commerciale nuovo che avrà al suo interno un altro Conad, negozi, residenziale e un nuovo distributore di benzina per 8.500 metri.
ALTRI POLI IN PROVINCIA
In nessuno dei progetti appena citati (a parte l’Esp) si può parlare di poli commerciali veri e propri, chiarisce il dirigente del settore Attività produttive e Politiche europee Alberto Rebucci che sono e restano tre in provincia: «L’Esp di Ravenna, le Maioliche di Faenza e l’Iper di Lugo. Ci sono altre strutture commerciali di una certa rilevanza come l’area nella quale sorge l’Obi in via Faentina a Ravenna, ma si tratta di raggruppamenti di strutture commerciali di media grandezza». Definizione che comunque poteva avere una certa rilevanza fino a qualche anno fa, chiarisce Rebucci: «Nel 2010 il piano del commercio aveva fissato a 66mila metri quadrati a livello provinciale il limite massimo per l’ampliamento delle superfici per la grande distribuzione, cioè i poli commerciali: rispetto alle province limitrofe (Forlì e Bologna, ad esempio), Ravenna era un po’ sotto la media. Nel frattempo sono stati presentati due progetti, quello dell’Esp e quello del nuovo outlet di Faenza (ben al di sotto di questo range) che ora è bloccato. Detto questo, per una serie di legislazioni europee questi limiti sono stati dichiarati illegittimi: gli unici vincoli che come amministrazioni possiamo porre sono eventualmente di natura urbanistica o di paesaggio. Una moratoria, in questo contesto, sarebbe del tutto illegittima». (Daniela Verlicchi)
Esp, lavori partiti, in arrivo nel 2017 Zara, H&M, Maison du Monde
Sono iniziati in estate i lavori di ampliamento dell’ Esp di Ravenna: quasi 19mila metri quadrati di superficie di vendita in più, con 45 nuovi negozi (non alimentari), 960 nuovi posti auto e 398 e quasi altrettanti posti di lavoro in più, per un investimento complessivo da parte di Igd di oltre 50milioni di euro. Il nuovo spazio andrà ad innestarsi dove si trova ora il negozio di scarpe Deichmann. Per quello che riguarda i marchi, si parla di trattative ben avviate con catene molto popolari come Zara e H&M, Decathlon e Maisons Du Monde. Per settembre si attende l’assegnazione dell’appalto per le opere edili ed impiantistiche. Il nuovo centro commerciale dovrebbe aprire nella primavera del 2017.