Ancora per tre giornate, il centro di Cotignola si arricchirà di luoghi «effimeri» come la Fontana di Bacco, tra piazza Vittorio Emanuele II e piazza Mazzini, e la Cà di Met, dove i veri padroni di casa saranno Sangiovese, Trebbiano e Cagnina. Prosegue fino a domenica 4 la 53ª sagra del Vino Tipico Romagnolo, promossa dalla Pro Loco per celebrare la fine della vendemmia e le tradizioni del nostro territorio. Oltre alla fontana in cui ogni sera scorrerà vino a fiumi e allo stand gastronomico con specialità romagnole, la festa propone mostre d’arte (vedi la mostra di Fioravante Gordini nella doppia sede di palazzo Sforza e della chiesa del Suffragio) e numerosi eventi. Venerdì 2 dal palco allestito in piazza risuonerà il rock’n’roll anni ’50 e ’60 dell’ormai scafatissimo Alessandro Ristori, mentre sabato 3 l’appuntamento per i bambini e le famiglie sarà alle 15 alla biblioteca Varoli con lo spettacolo per burattini «Super Chef, sfida all’ultimo ingrediente». Alle 16 gimkana in piazza e poi tutti alla Cà di Met, prima che la piazza si tramuti in una pista da ballo con il «Rising Star Show» in piazza.
Ma la giornata centrale sarà, come immancabilmente «da tradizione», quella di domenica 4, con la rievocazione della pigiatura in piazza dalle 15.30. Le giovani pigiatrici saranno accompagnate nelle loro operazioni dalla musica dei Melardot, dopo di che la piazza verrà travolta dai colori dei i ballerini e degli s-ciucarèn delle Comete di Romagna. Inoltre si ballerà come nell’800 con la Banda de Grèl, mentre in serata il liscio reclamerà il suo spazio con Jastin e la sua orchestra. Info
www.prolococotignola.com.