Elena Nencini
Il focus della rassegna di Komikazen, Festival Internazionale del Fumetto di Realtà, sarà incentrato sulla crisi greca, accanto a questo la presenza di due ospiti come l'icona del Graphic Journalism americano Ted Rall che terrà per la prima volta un workshop e il disegnatore sudanese Khalil Albaih. Komikazen vuole infatti indagare il modo in cui la crisi economica e politica viene rappresentata attraverso il disegno.
Gianluca Costantini, uno dei curatori della manifestazione nonché disegnatore lui stesso, spiega: «è cambiato molto il fumetto negli ultimi anni, è uscito dal genere fumetto avventura ed è diventato più attivo, andando oltre i libri e le riviste. Viene usato anche sul web che permette di diventare molto più attivi socialmente perché non si devono aspettare i tempi della stampa. Oggi i disegnatori sono più consapevoli della loro importanza come veicolo di informazione».
A fronte di un anno difficile per l'Europa da tanti punti di vista, sicurezza, economia, politica, chiediamo a Costantini cosa è cambiato dopo Charlie Hebdo: «Charlie ha reso più consapevoli i disegnatori e in qualche modo ha creato delle barriere. Molti infatti si autocensurano, non parlano più di certe cose. Da Charlie tutto è cambiato».
Ad aprire il festival giovedì 8 alle cantine di palazzo Rava un incontro alle 18.30 tra la disegnatrice Marta Gerardi, Filippo Pambianco dell’Archibiotico e l'architetto Alberto Giorgio Cassani. Al centro dell'incontro il libro a fumetti di Gerardi Architetture resistenti, protagoniste le architetture militanti, coraggiose, visionarie. Da venerdì 9 si susseguono gli appuntamenti e gli incontri del festival fino a domenica 11 ottobre in diversi luoghi della città. Due le mostre da vedere: alla Galleria Mirada Decolonial Love di Kara Sievewright, dove le illustrazioni dell'artista raccontano storie della resistenza e della tradizione del popolo Haida, della distruzione ecologica e storie di fantasia. Alle cantine di palazzo Rava invece La linea della crisi è dedicata alla satira ellenica con le vignette realizzate da 55 artisti per il quotidiano ateniese Efimerida Ton Syntakton.
Molti gli incontri che si svolgeranno in città, perché, come continua Costantini: «abbiamo deciso di rivolgere la maggior parte del budget del festival agli incontri e non alle mostre. Pensiamo sia più importante creare un rapporto con questi artisti, far conoscere le persone più che esporle. Tra gli ospiti che verranno Ted Rall uno dei primi a fare giornalismo a fumetti; disegnatore sudanese Khalil Albaih che vive in Qatar e parla dell'Isis; saranno presenti anche alcuni artiststi italiani come Marta Gerardi che lavora su architetture protette, o che non dovevano essere fatte, tema inedito,c libro su zapatismo, coppia, racxcontano il movimento visto anche da un bambino due libri sull'aborto alal casa delle donne