Rischia l'imputazione per omissione di soccorso,spaccio, frode processuale e furto in abitazione la donna che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ha lasciato l'amico morto in casa dopo aver ripulito ogni traccia. La triste scoperta è stata fatta dai familiari del 50enne, tossicodipendente che l'hanno trovato morto in casa a Longana la sera del 16 agosto dopo che, per alcuni giorni, non avevano avuto sue notizie. I carabinieri di Filetto, giunti sul posto, hanno deciso, però, di indagare nonostante il medico intervenuto avesse ipotizzato il decesso per overdose e, avendo trovato due bottiglie di birra in camera da letto hanno scavato nelle frequentazioni dell'uomo arrivando a scoprire che, la sera prima, aveva ospitato una coetanea forlivese con la quale aveva assunto droga, molto probabilmente cocaina. La donna aveva portato anche metadone e, a fine serata, entrambi si erano addormentati. Secondo gli inquirenti, al risveglio, la donna ha trovato l'amico morto e, per paura, non ha allertato i soccorsi, ma gli ha rubato la bici per tornare a Forlì dopo aver ripulito la stanza. E' stata,pertanto,indagata.