Mercatone Uno: «Tre manifestazioni d’interesse»
Tre in corsa per il Mercatone Uno. E’ scaduto sabato 28 febbraio il termine per l’ufficializzazione di eventuali manifestazioni di interesse sul gruppo imolese (che conta circa 80 lavoratori a Russi dove ha ammodernato il punto vendita nel 2014) da parte di potenziali investitori nell’ambito dell’avviata procedura di concordato. Alla scadenza indicata sono state formalmente ufficializzate ai vertici aziendali tre manifestazioni di interesse da parte di altrettanti potenziali investitori «sui quali è necessario mantenere al momento il massimo riserbo - sottolineano dalla Mercatone Uno -, con i quali sono già in corso contatti per il necessario approfondimento, la verifica e l’organizzazione di quanto necessario al fine di valutarne i contenuti e la portata».
Se si può intravvedere qualche spiraglio, «lo si deve certamente all’impegno profuso non solo da tutto il management - continua in una nota il gruppo imolese -, ma anche da tutti i dipendenti, i fornitori, le organizzazioni sindacali e le istituzioni, che stanno seguendo la vicenda Mercatone Uno con assoluta serietà e professionalità e con spirito collaborativo volto ad una risoluzione positiva della situazione».
«Ho già sollecitato l’apertura del tavolo nazionale di crisi presso i ministeri dello Sviluppo economico e del Lavoro - assicura l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi -. La Regione farà la sua parte per salvaguardare l’occupazione e la presenza aziendale sul territorio».