Sabato 7 febbraio si presenta all'Alighieri il Ravenna Festival. Le prime indiscrezioni

Il tema del Ravenna Festival sarà dedicato al 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, come ha spiegato la Signora della manifestazione ravennate, Cristina Mazzavillani Muti: «Ravenna, Firenze e Verona sono le tre città di Dante Alighieri e quindi vorremmo anche noi porgere il nostro omaggio». Così come ci sarà un collegamento con Otranto, la città pugliese, dove si trova il mosaico dell'Albero della vita, di cui gli studenti dell'istituto Severini stanno realizzando una copia per l'expo di Milano, continua la Muti: «Io sostengo che Dante abbia visto il mosaico di Otranto o perlomeno i cartoni, perchè c'è una corrispondenza straordinaria tra i mosaici di Otranto e la Divina Commedia. Per questo bisognerebbe pensare a un gemellaggio tra le nostre città: io sto pensando a dei riferimenti anche nel Falstaff di cui sono regista, dove la grande festa si svolge sotto un albero». E chissà che quest'anno proprio Otranto non accolga il concerto delle Vie dell'amicizia del maestro Muti.
Per avere tutte le informazioni sul programma della XXV edizione del Festival – che si svolgerà dal 22 maggio al 27 luglio - bisognerà aspettare l'appuntamento di sabato 7 febbraio (ore 10.30) al Teatro Alighieri della XXVI edizione di Ravenna Festival. Ma certo qualche indiscrezione c'è già a cominciare dalla presenza di Nicola Piovani – che sarà in sala durante la presentazione -  che sta preparando una composizione ad hoc per il Ravenna Festival. Mentre il maestro Riccardo Muti dirigerà l'Orchestra Cherubini nel Falstaff, con l’allestimento del Ravenna Festival 2013 per la regia di Cristina Mazzavillani Muti che ha ambientato l’opera nei luoghi verdiani. Sarà l'unica opera che Muti dirigerà nel 2015 in Italia. Le prove di Falstaff vedranno Muti impegnato anche nella prima masterclass per direttori d’orchestra e maestri collaboratori nell’ambito della Riccardo Muti Italian Opera Academy.
Non mancheranno due appuntamenti di grande impatto come uno spettacolo liberamente ispirato alla Carmen di Bizet di quel mago della regia e della coreografa che è Matthew Bourne: in The Car Man la fabbrica spagnola di sigari della Carmen ambientata nel XIX secolo diventa un garage-tavola calda nell’America degli anni ’60. Grande attesa poi per un cult del musical con la produzione originale di Rocky Horror Show,  descritto come «una mostruosa ragnatela di mutanti folli, docili travestiti e mostri muscolosi».
Tra le creazioni originali del Ravenna Festival, altra anteprima, il Canto nell’Antro, concerto per Anguane, grotte e specchi d’acqua al Parco del Carnè di Brisighella con le musiciste del duo Alarc’h, Simona Gatto (voce e percussioni) e Marta Celli (arpa celtica e voce) accompagnate dall’Ensemble d’archi Sarti.
Info 0544 24923, www.ravennafestival.org