Piano sosta un anno dopo, luci e ombre
«Con 1,212 milioni di euro l'obiettivo economico è stato raggiunto». Ad un anno dall'attuazione del piano sosta a Faenza questo è il commento fatto dall'assessore ai Lavori pubblici Claudia Zivieri. L'Amministrazione comunale aveva infatti ipotizzato di raggiungere, ad un anno dall'entrata in vigore, 1,2 milioni di euro di incasso. I dati rilasciati da Movs, l'azienda che gestisce il piano sosta per conto del Comune, confermano come questo traguardo sia stato raggiunto. Di questi 1,212 milioni la stragrande maggioranza arrivano dagli incassi diretti dei parcometri con 953.613 euro mentre i restanti 258.388 arrivano dagli abbonamenti e dai metodi alternativi di pagamento.
A parlare della performance in questi dodici mesi sono le statistiche ufficiali. I numeri attestano come la media giornaliera dei biglietti emessi dal lunedì al sabato si aggira sui 3.000 tagliandi. I picchi li si registrano il martedì e venerdì con una media di 3.200 biglietti. «Un risultato importante - conferma l'assessore Claudia Zivieri - che attesta in modo inequivocabile le nostre previsioni di incasso».
Il piano sosta faentino entrato in attuazione il 22 luglio scorso non ha solo ottemperato alle previsioni di incasso. «Stando ai numeri - sottolinea la Zivieri - appare evidente come oggi sia più semplice trovare parcheggio in centro. Grazie alla differenziazione delle tariffe e della zonizzazione del piano sosta si è riusciti a creare maggiore rotazione senza che cali la frequentazione del centro. I 3.000 stalli occupati e pagati dimostrano come in centro ci si parcheggi. Solo con maggiore flessibilità e senza trovarsi stalli occupati per ore e ore dalla stessa auto». Inoltre a «rendere giustizia a questo piano» ci sono per la Zivieri «i dati dell'utilizzo del bus navetta e delle biciclette blu che abbiamo implementato nel numero di presenza in città che crescono costantemente».
Il piano sosta non si ferma all'esistente. «Dopo aver apportato alcune correzioni» la Zivieri anticipa come «a settembre sono previste altre novità. Non si tratterà di cambiamenti o stravolgimenti nell'organizzazione della sosta. Quelli - spiega la Zivieri - dopo sei mesi dall'attuazione li abbiamo realizzati ed ora le segnalazioni che ci arrivano su particolarità o su casi con problematiche sono quasi esaurite. Questo non significa che se ne arrivano di nuove non le prenderemo in considerazione». Le novità riguardano invece il metodo di pagamento. «In modo progressivo - conferma l'assessore ai lavori pubblici - nel mese di settembre metteremo a disposizione dei cittadini un'applicazione per smartphone che permetterà di pagare la sosta tramite il cellulare». Ma non solo. «Con questa applicazione sarà possibile anche rinnovare l'abbonamento e successivamente si potranno pagare anche le eventuali contravvenzioni. Il tutto direttamente da casa. Per chi invece non possiede un telefono di ultima generazione - conclude - potrà continuare a recarsi nella sede di Movs in corso Matteotti». (Riccardo Isola)