Da Marescotti ad Accorsi al Teatro Alighieri
Sono otto gli spettacoli della stagione di prosa del Teatro Alighieri, organizzata da Ravenna Teatro: politica, religione, classici, tradizione, grandi autori sono gli ingredienti del programma 2014-2015.
La stagione partirà il 7 novembre con Ivano Marescotti interprete dell'ultimo testo di Raffaello Baldini La Fondazione, u monologo dove l'attore di Bagnacavallo è un individuo tanto attaccato alle cose da rinunciare a vivere nel presente, trasformando la propria casa in reliquiario di oggetti
Il 18 novembre invece debutta il nuovo spettacolo di Marco Martinelli Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, dove Ermanna Montanari è il Premio Nobel del 1991, che si è opposta al regime birmano con il suo atteggiamento mite e determinato. Si prosegue a metà gennaio, il 14, con il ritorno della compagnia dell'Elfo e lo spettacolo Frost/Nixon: Ferdinando Bruni ed Elio de Capitani interpretano il testo del drammaturgo britannico Peter Morgan. La pièce indaga sul potere e la menzogna:al centro, l'intervista dell'anchorman David Frost, nel 1977, a Richard Nixon - di cui De Capitani rende benissimo le doppiezze – terminata con la confessione sullo scandalo del Watergate e sui limiti morali del potere.
Ad indagare un incontro tra Freud e Dio è lo spettacolo esilarante con due grandi attori come Alessandro Haber e Alessio Boni (da giovedì 29 gennaio) Il visitatore, dove si affrontano – con humor - quesiti seri e esistenzial.
Si passa ad un testo classico, l'11 febbraio, con Le rane di Aristofane, regia Ensemble Stabile Attori Teatro Due, che affronta la cruciale questione del ruolo politico della cultura, dell’arte, della poesia e del teatro nella società civile.
Ritorna il 5 marzo, un amico affezionato del teatro di Ravenna, l'attore Franco Branbciaroli con Enrico V di Pirandello, uno dei capolavori letterari dello scrittore siciliano sul significato della pazzia e sul tema del rapporto tra finzione e verità.
Altro classico, il 19 marzo, La dodicesima notte di Shakespeare, diretta e interpretata da Carlo Cecchi, una commedia corale, fondata sugli scambi di identità e di genere e sugli equivoci
Gli ultimi due spettacoli sono Orchidee, il 31 marzo, di Pippo Delbono e, chiude la stagione il 10 aprile Stefano Accorsi con il Decamerone diretto dal regista Marco Baliani.
Fino al 9 agosto sarà possibile sottoscrivere l'abbonamento presso la biglietteria del Teatro Alighieri, con due novità la prima riguarda la possibilità di definire a seconda dei gusti personali il proprio abbonamento con sette titoli fissi e uno a scelta tra Orchidee di Pippo Delbono o Le rane di Aristofane.
L’altra novità riguarda la formula «Ti presento i miei» per favorire i nuclei famigliari dando la possibilità a tutti gli under20 di acquistare non solo un abbonamento ad un prezzo assai vantaggioso per se stessi (da 30 a 18 euro per tutti gli spettacoli in cartellone) ma anche di favorire un genitore che potrà accedere a tariffe di favore.
Tel. 0544 249244