Caso Terremerse, per Giovanni Errani chiesti 2 anni e mezzo per truffa
La procura di Bologna ha chiesto due anni e sei mesi di carcere per Giovanni Errani, fratello maggiore del presidente dimissionario dell'Emilia Romagna Vasco, per un altro filone dell'inchiesta Terremerse, la cooperativa ravennate di cui era presidente. L'indagine ipotizza una presunta truffa per ottenere un milione di euro di finanziamento pubblico dalla Regione nel 2006, per costruire una cantina vinicola a Imola, facendo risultare finiti i lavori entro il termine previsto dal bando (31 maggio 2006) quando invece l'opera non era ultimata. Giovanni Errani non è presente in aula questa mattina, 14 luglio. Accanto alla richiesta di condanna per Giovanni Errani ne sono arrivate altre due, per Gian Paolo Lucchi (progettista) e Alessandro Zanotti (responsabile della sicurezza) rispettivamente a due anni ed a un anno e otto mesi. «Sono consapevole - ha detto il pm Antonella Scandellari in aula, come si legge sul sito dell'agenzia Agi - che un'eventuale sentenza di condanna sia un'affermazione di principio perché la prescrizione è alle porte». Tuttavia «anche le affermazioni di principio - ha concluso il pm - sono necessarie e, quindi, questo non toglie valenza ed importanza al processo».