Servizi in bilico, giudice di pace, le rassicurazioni del neo sindaco di Lugo Ranalli

Bassa Romagna | 12 Luglio 2014 Cronaca
servizi-in-bilico-giudice-di-pace-le-rassicurazioni-del-neo-sindaco-di-lugo-ranalli
Se l’Ufficio del Giudice di Pace di corso Matteotti non può essere messo in discussione, come la presenza di Polizia e Polstrada. Ma il sindaco di Lugo Davide Ranalli, insediato in Rocca da poche settimane, definisce «scandalosa» la situazione della caserma dei vigili del Fuoco e si attende che la Provincia mantenga le promesse sulla sede dei Carabinieri. E propone di rivedere la geografia delle Case della salute, puntando su Voltana e le frazioni a nord del capoluogo.
 
 
GIUDICE DI PACE
Il ministero di Giustizia, dopo aver tagliato la sede distaccata del Tribunale di Ravenna, aveva chiesto al Comune di sobbarcarsi le spese per gli impiegati amministrativi a sostegno dell’Ufficio del Giudice di Pace di corso Matteotti.
«Mercoledì mattina ha preso servizio il secondo dipendente messo a disposizione dal Comune, oltre a quello già messo a disposizione dal nostro ente e a quello fornito dalla Provincia. Così abbiamo rispettato le condizioni imposte dal Ministero». 
 
CARABINIERI
Nell’elenco degli edifici «aggredibili» dalla spending review, il commissario Carlo Cottarelli aveva inserito anche la sede della Compagnia Carabinieri di Lugo, all’incrocio tra via Mentana e via Foro Boario. «Il Governo, dal canto suo, ha assunto un atteggiamento ambiguo - spiega il primo cittadino -.  L’edificio è di proprietà della Provincia,  che sta valutando gli interventi di ristrutturazione e adeguamento dello stabile e se rinunciare ai canoni di affitto, come aveva promesso l’assessore Valgimigli in campagna elettorale. Ma il futuro della Provincia è incerto e non è chiaro a chi andrà la proprietà di questi immobili. Se le cose andassero diversamente, siamo pronti ad aprire il ragionamento a livello di Bassa Romagna. Sarebbe velleitario pensare a edifici nuovi, ma è fondamentale mantenere la Compagnia dei Carabinieri a Lugo». 
 
POLIZIA
Il commissariato della Polizia di via Emaldi è un continuo cantiere, e la nuova sede della Polstrada pensata oltre alla Ferrovia, alle Stuoie, nel grande progetto di Lugo Immobiliare che prevedeva il recupero dell’ex Acetificio Venturi, è sempre più lontana. «Nel recente incontro avuto col vicequestore Francesco Baratta ho espresso la mia soddisfazione per il suo ritorno in città - dice Ranalli -. Abbiamo parlato della ristrutturazione e sono stato invitato all’inaugurazione. Per quanto riguarda la Polstrada, i dirigenti hanno manifestato l’intenzione di rimanere a Palazzo Ceccoli».
 
VIGILI DEL FUOCO
«E’ scandaloso che il ministero sia moroso sui canoni di affitto dovuti al privato proprietario della struttura - sottolinea il sindaco, a proposito della villa di via Mentana - mentre i Comuni sono chiamati a pagare le imprese nel termine di 60 giorni. E se il privato ottenesse lo sfratto avrebbe tutte le ragioni. Occorre aprire al più presto un ragionamento col ministero per perseguire due finalità: i Vigili del fuoco meritano una sede adeguata a Lugo e il privato deve essere pagato».
 
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO
La direzione dell’ente aveva annunciato la soppressione della sede di Lugo, nonostante i numeri certifichino un’intensa attività. Basti pensare ai più recenti casi di influenza aviaria. L’ente è uno dei bracci operativi della regione Emilia Romagna (in tandem con la Lombardia), che in questi giorni attraversa una fase di grave crisi dopo le dimissioni di Vasco Errani.
«L’Istituto ha dato un ottimo contributo sul territorio - aggiunge Ranalli -: ne discuteremo in giunta nei prossimi giorni», in attesa che la  situazione in Regione torni alla normalità.
 
INAIL, INPS, ENTRATE
La strada, ormai, è segnata. Gli enti locali hanno poche frecce al loro arco per fermare la riorganizzazione degli enti statali che, tuttavia, fornisco importanti servizi ai cittadini. L’Inail è proprietaria dello stabile nell’area ex «Mulino di Figna» e ospita (in affitto) l’Inps. La chiusura della sede Inail, in altre parole, produrrebbe risparmi piuttosto limitati e innescherebbe una reazione a catena verso lo svuotamento della «cittadella dei servizi». «Non abbiamo voce in capitolo sulle politiche di questi enti - spiega il sindaco - ma spingeremo sulle istituzioni affinchè questi servizi rimangano sul territorio».
 
CASA DELLA SALUTE
L’Asl, in base all’accordo stipulato col Comune di Lugo e firmato dal sindaco Cortesi, pensava di concentrare i medici di base attorno al PalaBancadiRomagna assieme ad altri servizi sanitari, a partire da quello di Igiene pubblica e salute mentale. Ma Ranalli, già in campagna elettorale, aveva preso una direzione diversa, indicando Voltana come la priorità: meglio sviluppare la Medicina di gruppo adiacente alla casa di riposo. «Il dibattito sulla riorganizzazione Ausl si è concentrato sulla collocazione delle alte specialità - -, ma è altrettanto importante garantire cure primarie di prossimità. Meglio quindi investire sulla medicina di gruppo di Voltana per farlo diventare un servizio ancor qui qualificato a disposizione di tutte le frazioni a nord di Lugo». L’Asl prevedeva di sviluppare una Casa della salute ad Alfonsine, a pochi chilometri da Voltana. E per evitare doppioni, «occorre una discussione serena sul territorio che vada oltre i confini comunali -  conclude Ranalli -: non importa dove vengono collocate le bandierine, ma il servizio fornito ai cittadini».(Samuele Staffa)

  
 
 
 
 
 
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it n5877-servizi-in-bilico-giudice-di-pace-le-rassicurazioni-del-neo-sindaco-di-lugo-ranalli 004
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione