Cinema in 5 Tracce in piazza da lunedì 14
David Lynch, Werner Herzog, e Vittorio De Sica in piazza del Popolo. Non saranno proprio i grandi registi, a dir la verità, ma i loro capolavori ad animare il centro per la terza edizione del «Cinema in 5 tracce», 5 pellicole ispirate alle linee tematiche del percorso di candidatura che verranno proiettate gratuitamente su grande schermo, nella piazza principale della città da lunedì 14 a venerdì 18 luglio. Si tratta di un’altra «prova generale» di quel che potrebbe essere il 2019, secondo lo staff e la commissione che ormai da anni stanno lavorando al progetto che a ottobre vedrà il suo momento cruciale. «Le tappe sono serrate - ha spiegato il coordinatore di Ravenna 2019 Alberto Cassani - entro l’8 settembre dobbiamo consegnare il dossier rivisto, il 10 ottobre passerà da Ravenna Repubblica Next, una serata organizzata dal quotidiano nazionale in tutte le città candidate, e poi l’11 sarà la volta della Notte d’Oro, il 13 è in programma la visita della commissione giudicatrice e il 17 partiremo per Roma per l’audizione, al termine della quale sarà proclamata la capitale europea della cultura per il 2019». Timing di fuoco. E a correre si inizia appunto in piena estate con la stesura del dossier e con eventi per la città come appunto il «Cinema in 5 tracce». Fra le novità del 2014 la presenza, tutte le sere, di una postazione di V!ra2019, l’associazione dei volontari che sostengono la candidatura che faranno interviste, raccoglieranno pareri e adesioni al progetto #cimettolafaccia e lunedì 14, un «fuori programma» che precederà la proiezione vera e propria: sarà infatti proiettato il corto animato realizzato da 12 «magliette gialle» del progetto Lavori in Comune che sotto la guida di Claudio Tedaldi, hanno ripercorso le tappe principali del percorso di candidatura, stto forma di cartone».
Per quel che riguarda le proiezioni, lunedì si comincia con Elephant Man di David Lynch (1980), scelto come « eroe della diversità» per la traccia «Di soglia in soglia», martedì 15 seguirà Matrix di Lana e Andy Wachowski (1999) abbinato al tema «La danza dei contrari», il 16 verrà proposto Fitzcarraldo di Werner Herzog (1982), straordinaria dimostrazione del fatto che «chi sogna può muovere le montagne» (traccia «Verso il mare aperto»), per i più piccoli giovedì 17 sarà la volta dell'intramontabile Alice nel Paese delle meraviglie (1951), per «Immaginare l'immaginario» e infine il 18 la rassegna chiude con Miracolo a Milano, il capolavoro diretto da Vittorio De Sica nel 1951, legato alla traccia «Trasformo dunque siamo». Le proiezioni iniziano alle ore 21.30.