La vacanza di lusso regge alla crisi, Milano Marittima è la regina indiscussa dei 5 stelle. Viaggio tra tendenze e curiosità
Con quattro hotel cinque stelle Milano Marittima è la prima località della Riviera per quanto riguarda l’offerta del lusso. Accanto agli hotel del gruppo Select Hotels, che fanno capo ad Antonio Batani, il Palace hotel, primo cinque stelle ad inaugurare a Milano Marittima esattamente dieci anni fa, ci sono oggi infatti altri cinque stelle, come il Waldorf e il Suite hotel, della catena alberghiera Premiers Hotel e il Paradiso, un piccolo cinque stelle con solo 20 suite.
Molti invece i quattro stelle, con servizi di alta gamma, come i gioielli della Select hotels, a partire dal magico Mare e Pineta. Primo hotel di lusso ad essere costruito nel 1928 dalla società anonima «Milano Marittima» doveva accogliere per lunghi periodi dell’anno i turisti milanesi che stavano costruendosi nella pineta una villetta al mare, per questo era pensato con ampi appartamenti e servizi aggregati. Oggi è gestito dalla famiglia Batani ed è di proprietà della famiglia Salaroli, che ha in animo di farlo diventare un cinque stelle design, grazie agli interventi architettonici firmati dallo studio milanese Lissoni.
«Il mercato dei cinque stelle regge - dichiara Paola Batani - anche se sicuramente c’è molto lavoro da fare in termini di programmazione e di promozione. Noi lavoriamo con una clientela consolidata, ma anche con il mercato russo».
La Select hotel è forte di una grande professionalità, ma anche di strutture davvero a cinque stelle, dal già citato Palace hotel di Milano Marittima, arrivando al Grand Hotel di Rimini e passando per il nuovissimo Da vinci di Cesenatico. «I clienti chiedono sempre più servizi altamente personalizzati e qualità», confida Paola Batani, per questo anche tutti gli hotel del gruppo sono dotati di Spa accoglienti, nelle quali ci si può rilassare e si possono ricevere attenzioni a cinque stelle. Non a caso il gruppo ha scelto per i propri centri benessere i prodotti della linea tedesca Baboor, molto amata dai russi più esigenti.
Si rivolge invece al mercato italiano di alta gamma, ma anche al Medio Oriente, il Paradiso by Bovelacci. Sara, direttrice dell’hotel, afferma: «Siamo pronti a rispondere ad ogni richiesta, anche la più bizzarra. La settimana scorsa una famiglia araba ha preso un intero piano e ha richiesto servizi come limousine e un servizio fotografico per la figlia. Siamo pronti a rispondere ad ogni loro esigenza e richiesta».
Si rivolge ad una clientela più famigliare un quattro stelle con grinta come il Derby di Milano Marittina che ha puntato tutto da tempo sul cibo a chilometro zero e sulla bioarchitettura. I turisti inoltre possono differenziare i rifiuti direttamente la piano.
Tra i quattro stelle da segnalare perché attenti alle esigenze dei turisti ci sono anche quelli della catena Severi, a Pinarella e il Club Hotel Dante, che si sta specializzando in vacanza benessere.
Al benessere allo sport pensa anche il gruppo che fa riferimento a Claudio Fantini e che da una paio d’anni gestisce anche l’hotel Sportur (è un piccolo 3 stelle, ma molto qualificato). «La vacanza è motivazione - spiega Claudio Fantini - per questo noi siamo pronti a dare la colazione anche all’alba per i nostri clienti che vogliono andare a pedalare la mattina. Inoltre il menù è dedicato agli sportivi».
Ormai le centrifughe si trovano in tutti gli hotel che puntano ad una clientela attenta al benessere. Sono questi piccoli dettagli che fanno la differenza, come spiega Antonio Batani, che nei suoi alberghi serve frutta e verdura rigorosamente bio e coltivata nei propri terreni. «E’ la sfida più grande, far capire ai turisti che la frutta che servi magari non è bella, ma è biologica e naturale. Se lo capiscono, poi ti chiedono di andare in campagna e io li porto volentieri».
Letizia Magnani