Solarolo, via libera al casello autostradale, il sindaco Fabio Anconelli pronto agli espropri
Il progetto di Autostrade spa che prevede la realizzazione del casello autostradale di Solarolo e del polo produttivo di Castelnuovo ha incassato nei giorni scorsi la Valutazione di impatto ambientale del ministero delle Infrastrutture, che si è espresso positivamente.
Se ne era parlato col sindaco di Solarolo Fabio Anconelli nel numero del 31 maggio 2013 di setteserequi. A un anno di distanza, a fare il punto della situazione è ancora Anconelli, da poco rieletto primo cittadino del comune romagnolo.
IL CASELLO
La realizzazione del casello rientra in un più ampio macro-progetto da quasi 300 milioni di euro, targato Autostrade spa e finalizzato al potenziamento, tramite l’aggiunta di una quarta corsia, della tratta che va da Bologna-San Lazzaro allo svincolo per Ravenna. Recentissimo l’ultimo passo avanti. «A inizio maggio - ha spiegato Anconelli - è arrivato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il via libera per quel che riguarda l’impatto ambientale dell’opera, il che dovrebbe accelerare un po’ la fase di realizzazione».
Un nodo fondamentale che è stato finalmente sciolto. «Senza la valutazione dell’impatto ambientale, che riguarda tutto l’insieme delle opere, era tecnicamente impossibile poter procedere - spiga Anconelli -. Quindi averla ricevuta a inizio maggio ci fa sperare che entro pochi mesi si attivi anche la Conferenza dei servizi ministeriale, con la conseguente approvazione del progetto esecutivo. Inoltre, grazie a questa buona notizia, si apre finalmente la parte operativa del progetto, finora fermo alla fase progettuale, e quindi al di là di tutto, avendo ricevuto l’ok dell’impatto ambientale, con delle prescrizioni che sono abbastanza contenute, speriamo che in altrettanti mesi si possa procedere con gli espropri».
L’AREA PRODUTTIVA
Piccoli passi avanti anche per il polo produttivo di Castelnuovo, l’area industriale che sta prendendo forma nella zona in cui sorgerà lo svincolo autostradale. «Abbiamo ricevuto da parte di una proprietà il progetto di insediamento presso uno dei lotti. Dato che non richiede grossi interventi dal punto di vista delle infrastrutture, essendo un deposito, speriamo che il tutto si concluda in breve tempo. Attualmente siamo in fase di valutazione del progetto e speriamo che la cosa vada a buon fine dato che l’insediamento di questa attività, che inaugurerebbe il polo, sarebbe un bel segnale per tutta l’area».
Un’area produttiva, per finalità e posizione, legata a doppio filo alla realizzazione del casello autostradale. «Il progetto definitivo - ha concluso il primo cittadino - è pronto e anche la parte esecutiva potrebbe già essere attivata. È chiaro però che per dar la spinta definitiva servirebbe l’interesse da parte dei privati a voler veramente partire. L’ente pubblico non può sostituirsi ad essi. Inoltre, altra cosa importante, per veder effettivamente partire quell’area devono essere fatti dei passi avanti col casello, poiché solo quando verrà avviata la sua costruzione la zona in questione mostrerà le sue potenzialità».
Considerando infine le tempistiche necessarie per veder completato il quadro, Anconelli ha dichiarato che «sarebbe poco serio e ragionevole aspettarsi una conclusione entro meno di due anni».
Carlo Alberto Nenni