Prosegue per la seconda settimana “Dalle sette alle nove” il progetto di Drammatico Vegetale / Ravenna Teatro, tre spettacoli e otto rappresentazioni in forma di affresco teatrale per bambini e famiglie, con attività collaterali a sorpresa al Teatro Rasi, in sala, nel foyer, in giardino, nella fascia oraria dalle diciannove alle ventuno inserito nel programma del Ravenna Festival 2014.
Tre gli spettacoli in programma: Il primo giovedì 19 giugno è Cappuccetto, il Lupo e altre storie, seguito venerdì 20 da Uno, due, tre… e sabato 21 da Quattro volte Andersen.
Cappuccetto, il Lupo e altre storie uno spettacolo di figura con attori e pupazzi 3-8 anni per esorcizzare la paura, affronta con umorismo le storie della tradizione, in cui è centrale la figura del lupo. Nelle fiabe della nostra tradizione, incontriamo spesso la figura del Lupo. Si tratta quasi sempre di un Lupo nero, cattivo, pericoloso e astuto. Il Lupo è una figura indispensabile perché in quelle fiabe rappresenta l’ignoto, lo sconosciuto che il protagonista della favola - bambino o bambina - deve superare in astuzia, coraggio, o per aiuto magico, al fine di crescere, e conquistare un ruolo nel mondo dei grandi. Ecco perché è importante per i bambini anche più piccoli, affrontare attraverso il teatro la paura del lupo, che è simbolo di tutte le nostre paure: immedesimarsi nei tre porcellini, fare il tifo per i sette caprettini oppure tremare per la sorte di Cappuccetto rosso. Nella scena si distinguono le casette dei tre porcellini, dei sette caprettini, la casa della nonna di Cappuccetto rosso. In questo paesaggio da favola scorrazza il Lupo, nero e minaccioso, quello stesso che, alla fine, avrà quanto si merita: una sonora lezione a suon di bastonate.
Uno, due, tre... è invece un’opera di pochissime parole, le quali spesso dialogano con le immagini, in un gioco visivo in cui si mescolano sapientemente teatro e arti figurative, contemporanee in uno spettacolo pensato per bambini dai 2 ai 6 anni. Uno, due, tre, cinque, dieci, trentatrè… In principio, in mezzo al nero c’è il bianco; poi viene il rosso e a seguire il blu. Infine appare il giallo. Questa è una semplice storia di colori che pare ricavata da un quadro di Piet Mondrian.
Sì, è vero, ma c’è dell’altro.
Uno, due, tre, non è proprio un quadro…forse lo possiamo definire un affresco a tre dimensioni raccontato da due attori di poche, anzi pochissime parole.
Senza parole… loro parlano di cielo e mare, di cose della vita e della meraviglia di sorprendersi per il volo di un uccello, per un pesce che guizza nell’acqua, per una palla che rotola.
E dire che tutto comincia con un tizio che sbuccia una mela e alla fine si accorge che la luna è una lampadina…
Quattro volte Andersen è un omaggio teatrale al celebre autore danese, attraverso gli ingredienti più significativi del suo mondo fantastico, combinandoli, per tre volte più una, in differenti maniere. Quella di Andersen è stata una vita spesa a scrivere e raccontare storie, a ritagliare strane e divertenti figurine nella carta, per animare il suo personale, onirico teatro di vita. La totale dedizione alla scrittura è stata poi premiata dalla riconosciuta popolarità universale di scrittore di fiabe e racconti. Lo spettacolo ricorda l’autore danese utilizzando proprio gli ingredienti più significativi del suo mondo fantastico, combinandoli, per tre volte più una, in differenti maniere. Una scatola di cartone è uno scrigno microcosmo di ricordi: un pisello rinsecchito, un vecchio soldatino…la scatola stessa trasformata in teatrino, una forbice e poco altro, raccontano le avventure de La principessa sul pisello, La Famiglia felice e Il Tenace soldatino di stagno.
La rassegna proseguirà l’1, 2 e 3 luglio.
Al termine delle rappresentazioni, le famiglie potranno fare un picnic sul prato nel giardino dietro il teatro, come vuole la tradizione con il cestino che avranno portato da casa. Per i bambini e le bambine, tante installazioni interattive per giocare. Gli appuntamenti sono inseriti nel programma del Ravenna Festival 2014 per celebrare i 40 anni di attività di Drammatico Vegetale, la compagnia ravennate fondata da Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni e Ezio Antonelli.
BIGLIETTI e CARNET
In vendita presso la biglietteria del Teatro Rasi, via di Roma 39 Ravenna, tel. 0544 30227, nei giorni di spettacolo, un’ora prima di inizio rappresentazione. Posti limitati, è consigliata la prenotazione.
Ingresso unico € 3. Carnet tre spettacoli € 7.
Drammatico Vegetale / Ravenna Teatro dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 ai numeri 0544 242365 - 36239.
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