Guardia Costiera sequestra 7 mila capi d'abbigliamento contraffatti per 55 mila euro
Si è conclusa il 16 giugno un’operazione complessa della Guardia Costiera, condotta nel corso dell’ultimo weekend e culminata in un blitz che ha permesso di sequestrare un ingente numero di prodotti contraffatti, pronti ad essere commercializzati nella rete del commercio ambulante abusivo. La Capitaneria di porto di Ravenna ha impegnato nell’operazione 15 uomini suddivisi in pattuglie operanti in maniera congiunta, secondo un sistema articolato di controlli condotti lungo le spiagge e nella fascia immediatamente prospicente quella demaniale, per intercettare e fermare i soggetti non in regola pronti ad avviare la propria attività illecita. Contestualmente agli interventi condotti dagli uomini del Comando di Ravenna lungo i lidi dell’intera zona costiera, hanno operato anche i militari dell’Ufficio Locale marittimo di Cervia in corrispondenza area marittima cervese, anch’essi impegnati in un’intensa attività di pattugliamento e polizia marittima, finalizzata al contrasto del fenomeno del commercio ambulante abusivo. Sono stati circa 7000 gli articoli sottoposti a sequestro, tra i quali capi ed accessori di abbigliamento e bigiotteria; quattro le persone denunciate per la commercializzazione di beni muniti si marchi contraffatti, oltre a 10 sanzioni amministrative per la commercializzazione illecita in area demaniale, in assenza del necessario titolo autorizzativo all’attività ambulante, elevate a carico di altrettanti soggetti di nazionalità non comunitaria, per un ammontare complessivo di circa 55mila euro.