Si è conclusa ieri sera la terza edizione di Beaches Brew, il festival sulla spiaggia dell’Hana-Bi di Marina di Ravenna completamente gratuito organizzato dall'Associazione Culturale Bronson e curato insieme alla nota agenzia di concerti olandese Belmont Bookings.
Sul palco allestito al bagno Hana-Bi si sono alternati, fra martedì e giovedì, i Cloud Nothings, Lee Ranaldo & The Dust, Disappears, Pond, Speedy Ortiz, Suuns, Swearing at Motorists, Be Forest, Hallo Venray, Miles Cooper Seaton, Damien Jurado e dj Fitz.
Ha chiuso il festival, su uno speciale palco allestito a pochi metri dall’acqua del mare adriatico, la performance dei Neutral Milk Hotel, gruppo di culto tornato a esibirsi quindici anni dopo lo scioglimento e unica occasione al mondo dove poter assistere gratuitamente a un loro concerto.
L’edizione appena conclusa ha visto 6000 spettatori in tre giorni, con un pubblico proveniente, oltre che da ogni regione d’Italia, anche da Stati Uniti, Canada, Spagna, Svezia, Olanda, Inghilterra, Grecia e anche Nuova Zelanda.
Tutto esaurito per l’Ostello Dante di Ravenna, mentre il camping Piomboni (adiacente all’Hana-Bi) ha registrato oltre 300 presenze. Villa Marina, il residence di Marina di Ravenna, ha visto il tutto esaurito.
Una grande presenza di pubblico che ha corrisposto anche un elevato traffico online: più di 500 le foto postate sul social network instagram taggate #beachesbrew14.
Beaches Brew 2014 – afferma Christopher Angiolini, direttore di Bronson Produzioni - è stata la dimostrazione lampante che il lavoro di questi anni e la dedizione di tutto lo staff possono portare risultati grandissimi. L’edizione 2014 era stata segnalata da numerose piattaforme e riviste italiane e internazionali come evento imperdibile (Internazionale, Quietus o Drowned in Sound e Pitchfork) ma questa volta abbiamo toccato un apice inaspettato”.
“Il grande successo di questa edizione – prosegue Angiolini – ha segnato anche gli artisti e gli spettatori che si sono prodigati in riconoscimenti e ringraziamenti. Per questo dobbiamo lavorare affinché Beches Brew rimanga un’occasione magica per tutti, un luogo dove artisti di elevatissimo livello e spettatori vivano assieme la spiaggia romagnola, in relax e nel rispetto dell’ambiente. Mi piace oggi pensare che con il nostro lavoro abbia contribuito a costruire la Ravenna di domani, la città che nel 2019 potrebbe essere Capitale Europea della Cultura. In questi giorni abbiamo dimostrato che abbiamo tutte le caratteristiche per poterlo diventare. Teniamo le dita incrociate”.