Ancora quattro giorni di festa a Castel Bolognese per la Pentecoste
Una festa per tutti. E’ questa l’idea di fondo della storica sagra della Pentecoste, che a Castel Bolognese riempirà le strade e le piazze fino a lunedì 9 con la sua 383ª edizione. Data anche la longevità, si capisce al volo che la Pentecoste è una delle sagre più grandi e «complete» - se così si può dire - della provincia, con le sue radici devozionali (in particolare il culto per la Madonna della Concezione e la salvaguardia contro la peste), la grande offerta dello stand gastronomico e soprattutto quella degli eventi, dalla cultura allo spettacolo. Senza dimenticare il commercio, valorizzato dall’iniziativa «Il Negozio in Strada», che durante la festa consente a commercianti e artigiani del paese stare in vetrina lungo la via Emilia.
Il programma, organizzato dalla Pro loco insieme al Comune, per venerdì 6 giugno metterà al centro della festa le tradizioni e lo spettacolo, coniugati nella sfilata serale del carri delle Parrocchie e degli antichi mestieri, accompagnata dalla Banda del Passatore e dalle Magiche fruste di Romagna in una pittoresca rievocazione d’epoca, cui seguirà l’esibizione dei ballerini del Magic Show. Sabato 7 insieme allo stand gastronomico, alle 18 partirà anche il 19° Mercatino del riuso e del riciclo, e in serata in piazza suoneranno i Cantautori Clandestini.
Domenica 8 festa tutto il giorno, con il mercato, la messa del voto e i giochi itineranti nel pomeriggio, senza dimenticare il servizio filatelico con annullo postale speciale (alle 17.30). In serata piazza Bernardi si tramuterà in una pista da ballo con il ritmo incontenibile dei Moka Club. La giornata finale della Pentecoste, lunedì 9, è anche quella centrale con la mostra mercato delle macchine agricole e alle 21 l’estrazione della tradizionale tombola con montepremi di 2.500 euro, animata da Davide Dalfiume. Alle 21.15 il gran finale, con il concerto di Danilo Sacco.