La Pentecoste a Castel Bolognese da giovedì 5
Il bello è che a Castel Bolognese tengono ancora il conto, a dimostrare quanto i cittadini tengano alla loro grande festa, la sagra di Pentecoste che ritorna da giovedì 5 a lunedì 9 giugno. Alla sua 383ª edizione, la festa nata dalla devozione popolare alla Madonna della Concezione che protesse i castellani dal flagello della peste è oggi gestita dalla Pro loco locale che ha plasmato l’evento in un’ amalgama d’intrattenimento a carattere culturale, tradizionale, storico, gastronomico, agricolo, ludico e musicale, con la centro piazza Bernardi e le vie limitrofe.
Come per ogni sagra che si rispetti lo stand gastronomico, che aprirà giovedì 5 alle 19 con la gestione della Pro loco, sarà il fulcro della festa, in parallelo all’iniziativa «Il Negozio in Strada», opportunità per i commercianti e gli artigiani di Castel Bolognese di proporsi nella vetrina lungo l’attigua via Emilia. Giovedì 5 a occupare il palco principale sarà la «Grande notte della danza», fortunata unione d’intenti tra importanti associazioni del territorio come Asd Danza & Danza e Asd Le Fronde.
Venerdì 6 in serata sfileranno i carri delle parrocchie e degli antichi mestieri accompagnati dalla Banda del Passatore e dalle Magiche fruste di Romagna, poi ancora ballerini col Magic Show. Sabato 7 sarà allestito in città il 19° mercatino del riuso e del riciclo e sul palco suoneranno i Cantautori Clandestini. Domenica 8 mercato e spettacoli itineranti tutto il giorno, annullo postale speciale un’esplosione di musica anni ’70 e ’80 in serata con i Moka Club.
Sarà però lunedì 9, come da tradizione, il culmine della Pentecoste, con la mostra delle macchine agricole e la tombola serale condotta dal comico Davide Dalfiume a introdurre il concerto finale, che alle 22.15 vedrà arrivare in piazza Bernardi Danilo Sacco, ex voce dei Nomadi, artista impegnato e amatissimo, che trascinerà la piazza fino a notte con le sue canzoni viscerali da cantare in coro.