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«Less is more», certe volte gli spazi e gli spettacoli «piccoli», studiati magari per essere visti da non più di un paio di spettatori per volta, sono i più memorabili e soprattutto valgono come test – per gli artisti coinvolti – per i loro progetti. E’ su questo assunto che l’anno scorso nacque a Ravenna il festival Frattale, che da sabato 24 a venerdì 30 vivrà la sua seconda edizione, all’interno di una rete di case private del capoluogo e dintorni. L’ampliamento del network di case private, piccoli locali e giardini che ospiteranno mostre, concerti e performance teatrali porterà Frattale anche fuori città (vedi il concerto dei Talking Bugs il 29 maggio all’Artemisia, a Godo, o la festa finale del 30 al bagno Ruvido di Punta Marina). I luoghi coinvolti per tutta la settimana sono 14 e non è possibile elencare nel dettaglio il programma (reperibile su collettivolacrisalidedaria.blogspot.it); vale comunque la pena segnalare sabato 24 Marco Cavalcoli in Him dei Fanny & Alexander (sul Mago di Oz) alle 18.30 in via IV Novembre 12 (campanello bianco, replica il giorno dopo). Lunedì 26 al B&B Capannetti alle 18.30 concerto performativo di ?Alos (Stefania Pedretti) «Aria 3x3x3» insieme al sound-designer Giovanni Lami (ingresso 5 euro, per 20 spettatori, anche qui in replica il giorno dopo). Martedì 27 L’asino racconta al lupo di e con Danilo Conti (alle 18 in via Crocetta 18, ingresso 5 euro) è adatto anche ai bambini, mentre Ukiyo-e, progetto delle fotografa Silvia Bigi e del musicista Luca Maria Baldini, prenderà il via al Mausoleo di Teodorico dalle 18, per un solo spettatore alla volta. Sempre martedì in via Oriani 25 (campanello Bernabini) sarà proiettato alle 21 pascoli e pantani, documentario di Luigi Dadina (ingresso 5 euro con buffet). E’ consigliata la prenotazione per gli spettacoli, contattando il curatore Alessandro Fogli al 331/8183636 o a info@alessandrofogli.it.
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