La biblioteca comunale Manfrediana, che da qualche mese ha un nuovo direttore, la dr.ssa Daniela Simonini, continua ad essere uno dei più importanti istituti culturali della città e del territorio ravennate. Lo confermano la presenza nelle sue sale di studenti e cittadini, così come l'incremento dei prestiti di libri e strumenti multimediali, effettuati pressoché quotidianamente nei suoi 280 giorni d'apertura. Il 2013 si è chiuso con un incremento del numero dei prestiti del 7,35% rispetto al 2012, i quali hanno superato complessivamente la soglia dei 79 mila documenti fra libri e strumenti multimediali utilizzati. A fronte di una leggera flessione delle presenze (-4,04%: da 24.206 a 23.229), che però non comprendono quelle della sezione moderna, della sala ragazzi e della sezione periodici, si è avuto un lieve aumento delle richieste di consultazione (+0,88%). Incrementi decisamente più alti riguardano la sezione ragazzi, con un aumento di presenze di scolaresche, con gli alunni che dai 1.571 del 2012 sono saliti ai 2.245 (+42,90%) del 2013, e dei prestiti (+18,46%); percentuali elevate anche per le biblioteche di Reda (presenze, +34,31%; prestiti, +71,69%) e Granarolo (presenze, +28,80; prestiti + 53,37%). Positivo altresì il numero di presenze (visitatori e scolaresche) al Museo del Risorgimento: 2.050 persone nei 109 giorni di apertura.
"I dati statistici inerenti ai servizi offerti dalla Manfrediana, peraltro costantemente ampliati e diversificati da molti anni - afferma il vice sindaco e assessore alla Cultura e Istruzione Massimo Isola -, ne fanno una delle biblioteche più attive e frequentate dell'Emilia-Romagna, sia in termini di efficacia, che di dinamicità".
"Ciò testimonia - aggiunge Isola - anche l'importanza e la qualità delle raccolte conservate che, come non tutti forse sanno, oltre a libri e giornali, comprendono stampe, disegni, manoscritti, incunaboli, materiali musicali, nonché i fondi donati da famiglie e personalità faentine e non". "Inoltre - sottolinea il vice sindaco -, le numerose attività realizzate dalla biblioteca - una quarantina nel corso del 2013, tra iniziative per adulti, ragazzi e al Museo del Risorgimento, tra le quali mi piace ricordare quelle collegate alle celebrazioni per Caffarelli e al "Piacere di leggere" -, confermano la grande vivacità della Manfrediana e la sua capacità di integrarsi sempre meglio nel territorio, anche grazie alle collaborazioni in essere con altre istituzioni, scuole e associazioni". "Questa rete costituisce la sfida più importante per i prossimi anni - conclude Isola -, perché, da un lato, vogliamo intensificare il compito della biblioteca di essere luogo di conoscenza e studio per gli studenti di ogni tipo di scuola e, dall'altro, vogliamo farla diventare un vero e proprio centro policulturale, un polo di riferimento per gli altri centri culturali e per le iniziative a favore dei cittadini, dei ricercatori e dei visitatori".