Previsti un bando per l’erogazione di un contributo economico ai padri che usufruiscono dei congedi parentali e un programma di laboratori

Ravenna | 13 Marzo 2014 Cronaca
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E’ ai nastri di partenza la campagna “Papà è a casa!”, voluta dal Comune – assessorato alle Politiche e cultura di genere – con gli obiettivi di sperimentare un nuovo strumento finalizzato alla condivisione delle responsabilità familiari; stimolare una maggiore diffusione dei congedi parentali maschili previsti dalla legge 53/2000; favorire la condivisione delle responsabilità tra generi e l’opportunità per le donne di una maggiore permanenza nel mercato del lavoro; favorire l’equilibrio tra attività lavorativa e vita privata e familiare per donne e uomini attraverso politiche di conciliazione e strumenti che incoraggino la condivisione delle responsabilità familiari.

Due gli strumenti attraverso i quali si intende agire: un programma di incontri gratuiti gestiti in forma di laboratori, dal titolo “Papà in gioco”, rivolti ai padri di bambini e bambine da 0 a 3 anni e organizzati in collaborazione con Asp Centro per le famiglie dal 15 marzo al 15 aprile; e un bando per favorire i congedi parentali maschili che prevede in via sperimentale l’erogazione di un contributo economico di 300 euro al mese per il padre fruitore del congedo parentale (l’astensione facoltativa dal lavoro) in alternativa alla madre nel primo anno di vita del bambino o della bambina e fino a un periodo massimo di tre mesi. L’intervento è attuato dal Comune in collaborazione con Asp Ravenna Cervia e Russi nell’ambito di una progettazione complessiva promossa dal Tavolo provinciale conciliazione lavoro e salute delle donne.

Si prevede l’iscrizione al bando a partire dall’1 aprile e fino all'esaurimento del fondo disponibile, che ammonta a 37.875 euro. Ne potranno usufruire i padri dipendenti di aziende pubbliche e private con un limite Isee massimo di 25.000 euro.

“L’iniziativa – dichiara l’assessora alle Politiche e cultura di genere Giovanna Piaia - intende incentivare i congedi paterni e promuovere una cultura sociale e aziendale aperta al ruolo attivo dei padri. In Italia è ancora minimo l’utilizzo del diritto da parte dei padri ed essendo ben al di sotto dell’ 8 per cento occorre incrementarlo con azioni di incentivazione anche economica.

Per i padri risulta ancora difficile pensare di stare a casa con i figli, anche quando il desiderio lo fa pensare, ma non aiuta a deciderlo. Le motivazioni non sono solo personali e sono collegate ai fattori tipici che mantengono disuguale la condizione delle donne: disparità salariale favorevole agli uomini, divisione dei ruoli in ambito domestico, sentimenti di inadeguatezza degli uomini ai compiti di cura.

Il cambiamento culturale è in maturazione, ma occorre stimolarlo e valorizzarlo fino a renderlo naturale. Per questo si auspica che anche il nostro Paese si doti di una normativa che rende obbligatori i congedi di paternità, così come avviene in Europa, e superi l’offerta solo simbolica di un giorno come disposto dalla legge Fornero”.

IL PROGRAMMA DEL CICLO DI INCONTRI “PAPA’ IN GIOCO”

Dal 15 marzo al 5 aprile al Centro per le famiglie di via Canale Molinetto 127.

Gli incontri sono gratuiti. Per partecipare occorre iscriversi (le iscrizioni sono ancora aperte e ci si può iscrivere anche se il ciclo di incontri è già cominciato) chiamando lo 0544 471497 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12; il martedì e il giovedì anche dalle 14 alle 17) o mandando una mail a informafamiglie@aspravennacerviaerussi.it

 

“Papà in movimento”, laboratorio di psicomotricità: sabato 15 marzo alle 9 incontro introduttivo “Prepariamoci a giocare” a cura di Maria Francesca Poggiali, psicomotricista della cooperativa sociale Sacra Famiglia – Faenza (incontro rivolto solo ai papà).

“Papà in movimento”, laboratorio di psicomotricità: sabato 22 marzo dalle 9.30 alle 12.30 incontro/laboratorio per papà con i propri bambini e bambine condotto da Maria Francesca Poggiali (è prevista la suddivisione in gruppi per fasce di età).

“Clik Clak”, costruzione di strumenti musicali: sabato 29 marzo alle 9.30 incontro/laboratorio condotto da Stefano Damiani, educatore della società cooperativa Zerocento – Faenza (incontro rivolto solo ai papà).

“Leggere con papà”, sabato 5 aprile alle 10: invito alla lettura a cura di Nicoletta Bacco, bibliotecaria dell’Istituzione Biblioteca Classense; letture e testimonianze con i papà volontari del progetto “Nati per Leggere”; consigli bibliografici (incontro rivolto solo ai papà).

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