Folle, folle, folle d’amore per te. La donna nella poesia, la donna in Arturo Martini: Il MIC di Faenza celebra l’8 marzo con una visita guidata poetica, dedicata alla figura femminile, soggetto privilegiato dallo scultore trevigiano. A seguire concerto in notturna del violoncellista Anselmo Peliccioni.
Enigmatica, seducente, emblema della fecondità della natura, ma assassina per necessità, madre orgogliosa e disperata o sofferente per la morte di Cristo o amante di un dio capriccioso, adolescente malinconica o vittima del peso della guerra, la donna è protagonista assoluta della scultura e dell’idea di armonia di Arturo Martini.
Per celebrare la Festa della Donna, sabato 8 marzo, il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, alle 21, all’interno del percorso espositivo dedicato ad “Arturo Martini. Armonie, figure tra mito e realtà” in allestimento al MIC fino al 30 marzo, le dedica una sorta di visita guidata commentata dalla lettura di poesie.
Per “corrispondenza di amorosi sensi” la visita ad alcuni selezionati pezzi di Arturo Marini sarà abbinata ad una poesia, da Jacques Prévert ad Alda Merini, da Anne Bronte ad Aldo Palazzeschi, da Wislawa Szymborska a Pablo Neruda, dalla quasi sconosciuta Drita Como fino ai giapponesi Racconti di Ise (IX – XII secolo).
La visita alla mostra sarà quindi “innalzata ad un significato nel quale la realtà e la finzione letteraria si confondono, - spiega Gigi Trerè, ideatore dell’evento - come quando Martini resta folgorato dal fascino della Pisana, protagonista delle “Confessioni di un italiano” di Ippolito Nievo e scrive: ‘L’adoro e forse non ho amato che questa donna nella mia vita’”.
Alle 22,30 la serata prosegue con il penultimo appuntamento dei concerti della serie dei “Notturni Martiniani” curati in collaborazione con la Scuola di Musica Sarti. Sul palco Anselmo Pellicioni che, al violoncello, eseguirà musiche di Domenico Gabrielli e Bach. Anselmo Pelliccioni si è diplomato in violoncello sotto la guida dell’americana Marianne Chen, perfezionandosi successivamente presso la Scuola di Musica di Fiesole. Ora insegna presso l’Istituto Musicale Sammarinese, dedicandosi nel frattempo all’approfondimento della musica da camera, sia in ambito classico che in progetti di più ampia e feconda “contaminazione” come il jazz.
Seguirà la degustazione di torta mimosa e tisane, la prima offerta dalla Gemos e le seconde da La Perla Nera Caffè .
Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, viale Baccarini 19, info 0546 697311, micfaenza.org, ingresso alla serata 5 euro, ingresso al solo concerto 3 euro, ore 21.