Crociere, ci sono novità tra gli operatori

Manca un mese all’avvio della stagione crocieristica più «magra» del giovane scalo di Porto Corsini che prevede solo 39 navi in arrivo con una portata di 40-45mila passeggeri contro i 97mila (frutto di una settantina di attracchi) del 2013 e i 156mila (di cui 120mila da Royal Caribbean che però nel 2014 ha abbandonato l’Adriatico) del 2011, l’anno dei record.
«In attesa che si sciolgano i dubbi per l’approfondimento dei fondali stiamo lavorando per attrarre nuovi operatori internazionali: Msc, Norvegian, Costa Crociere e altri - spiega Tiziano Samorè, presidente di Ravenna Terminal Passeggeri -. Stiamo cercando di trovare nuove opportunità per il 2014, ma soprattutto stiamo ponendo le basi per il 2015-2016 dove saremo l’unica alternativa credibile a per ricevere le navi oltre le 96mila tonnellate che non potranno attraccare a Venezia».
Clamorose novità, dunque, non sono previste nemmeno da Venezia, dove i lavori al Mose (il sistema per la difesa delle acque alte) dovrebbero essere ultimati per aprile. «L’ordinanza della Capitaneria di Venezia per il 2014 in realtà non prevede alcuna riduzione di traffico, ma per il 2015 non potranno più attraccare le navi oltre le 96mila tonnellate - spiega la direttrice del terminal, Anna D’Imporzano -. Lì, a differenza di quest’anno dove sono in ballo solo 7-8 piccoli scali, alcuni dei quali hanno già scelto Chioggia, si potrebbero aprire novità interessanti».
Dal 10 al 13 marzo il presidente dell’Autorità portuale Galliano Di Marco e la direttrice D’Imporzano saranno al Cruise Shipping Miami, la più importante fiera internazionale del settore, a promuovere Ravenna e l’Emilia Romagna. «Sarà una tappa importante - sottolinea Samorè - Al ritorno coinvolgeremo i sistemi associativi di esercenti, commercianti e artigiani per presentare tutte le novità e la stagione che sta per iniziare». «Sarà la 30ª edizione e per questo particolarmente ‘ricca’ - puntualizza la direttrice -. Saremo presenti con l’Atp servizi dell’Emilia Romagna e riusciremo a promuovere in maniera più organica ed incisiva il territorio provinciale, oltre che la vicinanza con Venezia e Firenze. Abbiamo organizzato un bel lavoro, con incontri in maniera ancor più massiccia che in passato».
Nonostante le difficoltà per il 2014 e probabilmente per il 2015, Rtp pensa comunque in grande. «Stiamo lavorando per migliorare lo scalo - continua Samoré - con un nuovo collegamento idrico e abbiamo richiesto una variante urbanistica per la futura stazione marittima».
«Sono previsti miglioramenti nel collegamento per il rifornimento idrico e il cablaggio - scende nel dettaglio D’Imporzano - e i lavori, che costeranno 360mila euro, verranno co-finanziati con 100mila euro del progetto europeo Ea Sea Ways».
Lo sviluppo del Terminal crociere, come quello dell’intero porto, passa «dagli scavi dei fondali - sottolineano i vertici di Rtp -, senza i quali non riusciremmo ad ospitare navi di grandi dimensioni. Una volta stabilite le zone delle casse di colmata, possiamo partire coi dragaggi che, esagerando, concluderemmo in un mese».

Christian Fossi