Rubò 800 tonnellate di tubi d'acciaio, denunciato imprenditore 33enne
I Carabinieri di Faenza hanno dato un volto al presunto ladro che, nel luglio 2013, rubò 800 tonnellate di tubi d’acciaio per circa un milione di euro: un 33enne calabrese residente a Vignola nel modenese. Tra il 2011 e il 2012, durante la realizzazione del metanodotto San Potito-Cotignola, le tubazioni di Edison erano state depositate in un’area recintata e video sorvegliata nell’area industriale di Faenza e, terminati i lavori, ne erano rimaste circa 200. Gli incaricati della Edison si sono accorti solo ad ottobre 2013 che erano state quasi tutte rubate e, visto il peso, i ladri dovevano essersi organizzati bene. Le indagini dei Carabinieri hanno evidenziato che, nell’estate 2013, erano state noleggiate due gru per il trasporto delle tubature avvenuto su diversi mezzi pesanti di proprietà del 33enne, titolare di una ditta termoidraulica. Il materiale è stato rinvenuto in una ditta per la raccolta di materiali ferrosi nel ferrarese il cui proprietario ha dichiarato di averli acquistati dal 33enne esibendo la documentazione. L’autore del furto è stato, così, denunciato e il materiale recuperato.