U-Watch, il braccialetto sanitario ideato dalla Orus srl - società controllata dalla coop. Cotras di Faenza - è salito sul podio del concorso internazionale «M2M - machine-to-machine Challenge» che si è svolto nei giorni scorsi a Barcellona. Lo strumento, in grado di localizzare in qualunque momento chi lo indossa e di controllarne i parametri biomedici, si è aggiudicato la finalissima nella categoria «Healthcare» (salute) avendo anche il merito di rappresentare l’unica azienda italiana che ha raggiunto le vette del concorso: «Siamo contentissimi del risultato raggiunto - sottolinea Paolo Manetti, presidente di Orus srl e vicepresidente della cooperativa Cotras di Faenza -. Questa finale ci ha permesso di promuovere il braccialetto anche all’estero e abbiamo già preso molti contatti con nuovi potenziali clienti». Il braccialetto sanitario U-Watch, che ha le dimensioni e l’aspetto di un orologio da polso ed è pensato principalmente per persone affette da demenza senile o da altre patologie croniche, permette ai famigliari e ai medici di localizzare il paziente in qualunque momento e di tenerne monitorati, a distanza, alcuni parametri fisiologici quali frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, temperatura, postura e intensità dell’attività fisica. Il dispositivo funziona tramite internet e telefono cellulare ma è anche previsto il collegamento con una Centrale Operativa che, oltre ad aiutare il paziente, può anche prevedere consulti medici a distanza. «M2M Challenge», lanciato nel 2012, è probabilmente il principale concorso internazionale dedicato all’innovazione. I concorrenti, provenienti da 44 Paesi, si sfidano nelle categorie Energia, Mobilità, Sicurezza, Salute e Elettronica: «Siamo davvero onorati del riconoscimento ottenuto - conclude Manetti - perché ci ha confermato il potenziale di questo prodotto e ci ha permesso di estendere oltre confine il nostro raggio d’azione».
U-Watch può essere acquistato da privati, ospedali e istituti di cura; info:
www.orussrl.it.