L’associazione «Portofranko» di Castel Bolognese ha devoluto ancora una volta parte del ricavato dell’ultima Festa della Birra agli «Amici nel mondo», l’onlus bolognese che si occupa, tra l’altro, della costruzione di pozzi nel Burkina-Faso. In realtà, quella di Portofranko è molto di più di una festa della birra perché unisce associazionismo, solidarietà, cultura e tanto altro, con una partecipazione di pubblico e di giovani notevole. Sabato 22 febbraio, nella sala consiliare del Comune di Castel Bolognese, alla presenza del sindaco Daniele Bambi e della giunta, la neo presidente di Portofranko, Lara Lombardi, ha consegnato l’assegno di 2.500 euro al presidente degli «Amici nel mondo», Giovanni Mazzoli. Quest’ultimo ha testimoniato i ringraziamenti delle popolazioni africane che hanno usufruito dell’installazione dei pozzi. «Per loro - dice Mazzoli - l’acqua è assolutamente preziosa e imprescindibile. Dal 2009 “Portofranko” ci aiuta in questo senso. L’inaugurazione di un pozzo è accolta da grandi feste». La mattinata di sabato 22 è stata anche l’occasione per presentare il nuovo consiglio di «Portofranko», che quest’anno festeggia i 15 anni di attività. Per l’occasione hanno fatto la loro prima uscita pubblica il presidente dell’associazione Lara Lombardi, il vice presidente Marco Bandini e tutti i giovanissimi consiglieri. Il sindaco Daniele Bambi ha ringraziato il presidente uscente Matteo Robbia per «l’ottimo lavoro svolto». In 14 anni, «Portofranko» ha destinato in beneficenza oltre 50mila euro. Quest’anno sono stati donati anche 250 euro all’Ant e altrettanti a Ravenna Parkinson. Info:
www.portofranko.com.