Volley A1, la Cmc ospita domenica Cuneo e Bonitta pensa alla nazionale rosa
Descrivere le acrobazie di calendario rese necessarie per ritagliare gli spazi per la nazionale e le impraticabilità di alcuni (eufemismo: in realtà il problema c’è solo a Ravenna) impianti di gioco non è impresa semplice. Dopo la 6ª giornata di domenica scorsa si è disputata la 9ª in turno infrasettimanale, a giornale chiuso. Ma la Cmc rimanderà all’8 marzo il suo impegno con il Molfetta. Domenica si gioca regolarmente la 7ª con i ravennati in casa contro la BreLannutti Cuneo. Mercoledì 26, alle 20.30, nuovo appuntamento al De André (il terzo consecutivo) per recuperare la gara della 4a contro la Copra Piacenza, che non si giocò ad inizio febbraio. La partita contro il Cuneo è una sorta di «esame di laurea»: finora la Cmc ha vinto buona parte delle gare con squadre alla propria portata, con le quali divideva più o meno alla pari i favori del pronostico. I piemontesi arrivano a Ravenna da favoriti: in classifica sono quinti e l’organico, dopo il disordinato inizio, si è arricchito: l’esperto tecnico Piazza (che cominciò alla Maxicono come vice di Bebeto) alterna Gonzalez e Coscione al palleggio e Casadei e Rouzier come opposti: più definite le gerarchie al centro (Kohut e De Togni) e alla mano (il figlio d’arte Antonov e Maruotti). Il libero è De Pandis.
Bonitta intanto pensa alla nazionale con voci insistenti sul possibile affidamento della Nazionale Italiana femminile in vista dei prossimi Mondiali. «Non smentisco l’esistenza di trattative. Se ne può parlare...». Toni decisamente concilianti rispetto a quelli con cui, nel 2005, Bonitta sembrò chiudere per sempre l’esperienza con il volley rosa, dopo forti frizioni con le atlete e con la Federazione. (ma.or.)
Coach Bonitta nella foto di Massimo Fiorentini