Consigli territoriali, si punta sulla cultura
Lavori pubblici e piste ciclabili: queste le richieste (diverse poi per ogni territorio) che emergono con più frequenza dai consigli territoriali. Nei giorni scorsi, i presidenti degli organismi si sono riuniti, assieme al coordinatore Antonio Mellini, per fare il punto sulla loro partecipazione al bilancio comunale e al programma culturale del Comune. «E’ stata l’occasione - precisa Mellini - anche per modificare il regolamento dei consigli che, per certi versi, era un po’ ‘stretto’ per le nostre modallità di volontari».
Entro l’estate si discuterà ad esempio di portare a 30 giorni il termine per dare un «parere» su lavori pubblici o decisioni dell’amministrazione, rispetto agli attuali 15, e di migliorare la comunicazione «di ritorno» tra amministrazione e consigli: «A volte capita che facciamo segnalazioni, noi le giriamo al Comune, ma poi non sappiamo cosa dire al cittadino che ce l’ha presentata».
E questo, di fatto allontana e impedisce di contare effettivamente sul consiglio territoriale come interlocutore credibile. Nonostante ciò, l’esperimento, prosegue Mellini, sta funzionando: «In molti consigli tra i quali il mio (Ravenna Sud), i rapporti tra le forze politiche e la partecipazione dei consiglieri è positiva (mentre so che in alcune zone del mare e della città non è così), mentre occorre migliorare il feedback sulle richieste dei cittadini e la nostra effettiva incidenza nelle problematiche: a volte il nostro lavoro viene visto come ‘un passaggio burocratico in più’ nel dialogo con l’amministrazione, ma probabilmente è perché siamo in carica da meno di un anno».
Quasi tutti i consigli comunali, hanno quasi completato il loro «elenco di priorità» locali da presentare all’amministrazione: quelle più urgenti (anche per l’amministrazione) entreranno, sempre se ci sono i fondi, nel bilancio 2014. E tra il 17 e il 20 marzo saranno gli assessori Andrea Corsini e Valentina Morigi ad incontrare tutti i componenti del consiglio per annunciare e discutere cosa sarà possibile fare entro breve. Già aprovato, invece, il calendario di eventi culturali, molto low cost (8mila euro) che per la prima volta mette insieme iniziative tradizionali, ma anche nuove di tutte le località del forese. «Si chiama ‘Abitare il territorio’ - spiega Mellini - ed è il primo programma partecipato di eventi che coinvolge forese e lidi». Al suo interno, vari laboratori sull’intercultura, sul riciclo, un trekking urbano a Mezzano, festa multiculturali e laboratori e incontri che facciano riscoprire il patrimonio storico e culturale dei paesi del forese».
Daniela Verlicchi
cronacaravenna@settesere.it