Oplà, il percorso partecipativo promosso dal Comune di Faenza, con il sostegno della legge regionale Emilia Romagna n. 3/2010, voluto al fine di raccogliere proposte di interventi in favore della comunità faentina, sta ottenendo una buona risposta da parte dei cittadini. In queste settimane i promotori hanno organizzato diversi appuntamenti e laboratori (quattro effettuati fino ad ora il quinto ci sarà il 22 febbraio negli spazi degli ex Salesiani dalle 15 alle 18) per spiegare le modalità di partecipazione. Ci sarà ancora tempo per informarsi visto che la scadenza della fase della formulazione delle proposte è stata fissata al 28 febbraio 2014. Una data che è anche il termine per sostenere le proposte con il ‘mi piace’ presente sulla pagine internet dell’iniziativa (
www.oplafaenza.it). Da quel momento seguirà la fase di valutazione di fattibilità delle prime venti proposte da parte di una commissione tecnica comunale. Da qui, nella seconda metà di marzo, prenderà il via la fase finale delle votazioni vere e proprie: le venti proposte selezionate saranno sottoposte al voto dei cittadini. Le prime cinque (o più se le prime cinque costano meno di 20mila euro) sono quelle che vengono consegnate al sindaco per essere poi realizzate dal Comune. Attualmente le proposte pubblicate sono cinquanta e gli iscritti al sito arrivano a quasi quattrocento. Tra queste le prime cinque sono «Riqualificazione e restyling del campo da basket del Bubani» con 114 sostenitori, «Parco fluviale del Lamone» con 35 sostenitori, «Informatizzare l’archivio edilizio» con 30 sostenitori, «Bus elettrico gratuito fino alla stazione» con 27 sostenitori e «Il sogno nel giardino Azzurro» con 25 sostenitori. (r.iso.)