Il «Furioso» di Donizetti all'Alighieri da sabato 15
La stagione d’opera del teatro Alighieri prosegue con Il furioso all’sola di San Domingo, melodramma in due atti di Gaetano Donizetti in scena sabato 15 febbraio alle 20.30 e domenica 16 alle 15.30. La regia dello spettacolo - presentato nel nuovo allestimento creato grazie all’impegno congiunto di sei teatri di tradizione italiani - è di Francesco Esposito che trasporta il pubblico nel mondo fiabesco immaginato dal
famoso illustratore e scenografo genovese Emanuele Luzzati, scomparso nel 2007, i cui disegni e bozzetti di gusto tipicamente naïf, ritrovati
in una soffitta, sono stati recuperati e realizzati per questa produzione. In buca Giuseppe Di Stefano alla guida dell’orchestra giovanile Luigi
Cherubini, mentre il coro del teatro Municipale di Piacenza è diretto da Corrado Casati.
Il Furioso è un tipico esempio di melodramma semiserio, e alterna episodi patetici e comici (anche se sono questi ultimi a prevalere) con in più
un pizzico di esotico. Il soggetto pare provenga da alcune pagine del Don Chisciotte di Cervantes, miscelato con l’argomento di una farsa, Il
furioso all’isola di San Domingo, con Pulcinella commensale di un pazzo, bersaglio di un frustino e custode mal pratico di due bestie focose,
individuata come fonte secondaria. L’opera donizettiana è un avvicendarsi di situazioni teatrali assai improbabili in cui vengono collocati i
personaggi, improbabili pure loro, in un mirabolante turbinio emozionale scandito da inaspettati e gestuali colpi di scena che trascina il tutto ai limiti della totale incredibilità.
Donizetti modellò il ruolo del protagonista sulle qualità vocali, sceniche ma soprattutto espressive di Giorgio Ronconi, primo interprete del Furioso, e che terrà a battesimo il Nabucco verdiano. Il Furioso, composto tra l’estate e l’inverno del 1832, è la prima opera in cui il compositore prevede una parte davvero importante per il registro di baritono (Cardenio).
Info e prevendite: 0544/249244.