Maghi, guerrieri, elfi, supereroi, aviatori, interi eserciti in miniatura, Caporetto da tavola, pistole laser, simulatori di volo, fumetti, bambole di dimensione e fattezze umane e quant’altro, tutto rigorosamente ricreato per somigliare soltanto alla realtà e nella misura che più si addice a quel che dobbiamo farne. In due parole, arriva Faenza Hobby Games & Cosplay, la rinnovata fiera del gioco (e non solo) che il
15 ed il 16 febbraio monopolizzerà i padiglioni fieristici faentini. Curata da Blu Nautilus con il supporto del Comitato Ludoteche Volontarie di Faenza, la fiera ospiterà circa duecento espositori con le ultime novità del mondo del gioco, dove per gioco si intende modellismo, giochi di carte, da tavolo, di ruolo e in scatola, anche il mah-jong e poi softair, laser tag, video games e cosplay, ossia il gioco di travestirsi nei proprio idoli di fantasia. Il tutto condito da autentici eventi come battaglie simulate, conferenze (ad esempio quella su Doctor Who) e una vera e propria mostra su una delle avanguardie del settore: le Ball Jointed Dolls, bambole snodabili giapponesi, fatte di resina e completamente personalizzabili. Il tutto con dimostrazioni pratiche e possibilità di giocare e approfondire la conoscenza di un mondo che si muove sempre abbastanza ai margini ma che esercita inesorabilmente un fascino su tutti noi, anche perché bambini non si dovrebbe mai smettere di essere.
Anche perché la cosa era e resta educativa anche da adulti. «In effetti quello del costituire una ludoteca per giocare insieme è un gesto che ha un valore educativo – spiega Matteo Robbia del Comitato Ludoteche Volontarie di Faenza -, può insegnare a vincere e a perdere, contribuisce molto alla socializzazione e le origini stesse del gioco stanno in una forma di addestramento, che ancora oggi è propedeutica a tante attività. Attraverso la coop. Zerocento, per cui lavoro, abbiamo anche organizzato autentici eventi di animazione nei paesi del territorio, eventi che creano positive ricadute sociali a costo zero, dando anche un piccolo impulso all’economia, penso ai negozi di giocattoli e alle ditte di chi li produce. Anche in fiera il nostro compito e far conoscere questi giochi, in particolare quelli da tavolo e in scatola, prodotti che si sono molto evoluti anche se la gran parte del pubblico non lo sa».
Il comitato si è costituito alcuni mesi fa, oltre a collaborare a Faenza Hobby Games & Cosplay nel padiglione A ha già realizzato l’evento Faenza Ludens, lo scorso settembre al Palazzo delle Esposizioni, e si progettano altri due eventi, a Castel Bolognese in maggio e a Faenza in settembre. A Faenza è particolarmente solido il settore del modellismo, con associazioni storiche che saranno presenti anche in fiera. «Riguardo ai giochi di cui ci occupiamo noi – aggiunge Robbia – l’interesse ha un andamento fluttuante al di là di uno zoccolo duro che è il cuore pulsante delle cinque ludoteche con le quali abbiamo formato il comitato. Ma siamo aperti anche ad altre adesioni e in fiera abbiamo coinvolto associazioni storiche anche di fuori provincia. Questa fiera ha di speciale un’organizzazione professionale e tante sezioni curate direttamente dagli specialisti, siamo molto fiduciosi». (f.sav.)
Ingresso 5-7 euro, info 0546/621554,
www.fierafaenza.it/