Coop Adriatica, investimenti in centro storico ed Esp
«L’investimento all’Esp tramite la nostra controllata Igd pensiamo che possa far diventare quell’area attrattiva fuori dal nostro bacino territoriale ed intercettare chi oggi decide di spostarsi e andare altrove. Non è vero che puntiamo solo sui grandi centri commerciali. A Ravenna puntiamo al centro storico». Elio Gasperoni, ravennate, vice presidente di Coop Adriatica, spiega così le strategie di sviluppo sul territorio della cooperativa e placa sul nascere le polemiche sull’ampliamento dell’Esp, previsto da oltre 10 anni.
Dunque non solo Esp?
«Abbiamo rilevato il Plenty Market in via Di Roma che altrimenti avrebbe chiuso e l’abbiamo rilanciato come inCoop. Poi abbiamo un altro investimento molto importante, di 7-8 milioni di euro, sul mercato coperto. Il progetto definitivo è quasi pronto e puntiamo a presentarlo entro fine febbraio - inizio di marzo. Poi partirà l’iter autorizzativo e speriamo di aprire nel 2016. E’ un lavoro delicato da fare in armonia con la Sovrintendenza ai Beni culturali. Questo significa forse pensare solo ai centri commerciali? A Ravenna serve una diversa offerta adeguata al centro storico che deve diventare un centro commerciale a cielo aperto: noi ci siamo e ci investiamo, puntando al miglioramento della città e rafforzando una zona del centro che si sta sviluppando».
Com’è andato il 2013 per Coop Adriatica?
«I consumi hanno tenuto, con un andamento lievemente migliore rispetto al trend del settore. Sicuramente si sente la minore disponibilità economica delle famiglie».
Prospettive per il 2014?
«Sicuramente manterremo e rafforzeremo la nostra attenzione verso i soci, tentando di venire in contro alle loro esigenze in un periodo difficile. Puntiamo ad aumentare le vendite tramite una politica di investimenti importante».
Tramite la controllata Enercoop Adriatica avete un piano di aperture di distributori di carburante. In provincia?
«Confermo che apriremo fra settembre e ottobre al centro commerciale Le Maioliche di Faenza per dare un’opportunità in più ai nostri soci. Si tratta di un investimento di all’incirca 2 milioni di euro e venderemo benzina, diesel e gpl». (c.f. - Foto di Massimo Fiorentini)