Ponte di Castello, si costituisce l'accoltellatore del 27 dicembre
Si è presentato in caserma con l’avvocato dichiarando di aver saputo dell’accusa che pendeva su di lui, ma di non essere colpevole. Riza Lici, albanese 23enne è accusato di aver accoltellato, il 27 dicembre scorso, un coetaneo di Riolo fuori dal bar Vassallo a Ponte di Castello. Sul ragazzo pendeva un decreto di fermo emesso dal Procuratore Alessandro Mancini dopo che la Compagnia di Faenza aveva puntato su di lui l’attenzione avendo visionato le immagini delle telecamere e ascoltato tutti i testimoni. Lici, ubriaco, aveva aggredito a calci e pugni un ragazzo italiano senza apparente motivo poi aveva estratto un coltello e aveva colpito più volte il riolese che s’era messo in mezzo ed un altro ragazzo rimasto lievemente ferito. Poi era fuggito su una Golf verso Castelbolognese. I Carabinieri avevano battuto i bar solitamente frequentati dal ragazzo e fatto pressione sulla comunità albanese perché si costituisse finche Lici s’è presentato in Caserma. Il gip ha convalidato l’arresto per tentato omicidio, porto illegale d’arma da taglio e lesioni personali.